Esperienza internazionale e creatività raffinata. Con questi due ingredienti Diana Da Ros Wedding Planner realizza matrimoni da sogno in Italia e nel resto del mondo.
Le emozioni non conoscono confini con la professionista ed il team della sua agenzia, che rappresenta una garanzia di qualità e sicurezza.
(In copertina foto di Pasquale Cuorvo)
La Wedding Planner Diana Da Ros da oltre un decennio progetta e realizza matrimoni su misura in Italia e all’estero.
L’amore non ha ostacoli con la professionista, che con con occhio sempre vigile nei confronti delle tendenze internazionali si pone quotidianamente l’obiettivo di far emozionare i protagonisti dell’evento e i loro invitati.
In questi anni non ha mai smesso di imparare. La voglia di mettersi in gioco e accogliere passo per passo le sfide del settore è sempre rinnovata.
È anche per questo motivo che recentemente ha ampliato il team dell’agenzia di Event & Wedding Planning che ha fondato nel 2010.
Diana Da Ros ed il suo team di Wedding Planner: garanzia di qualità
La professionalità di Diana Da Ros ha radici in Italia e all’estero. È la Wedding Planner stessa che, dall’inizio della sua carriera, prima nel mondo della Moda e poi in quello degli Eventi, ha viaggiato tanto, specializzandosi negli Stati Uniti.
Al suo fianco adesso ha tre professioniste di calibro altrettanto internazionale. “Ho accolto nel mio team delle nuove Business Partner di ambiti strategici, in modo da avere dei punti di riferimento in ogni località”, ha raccontato a Sposi Magazine.
Nel nostro Paese le new entry sono Stefania Silvestro, che si occupa degli eventi del Sud Italia, e Ivonne Concu, che si occupa degli eventi in Sardegna. Entrambe le mete sono molto apprezzate per il Destination Wedding.
Il punto di riferimento per l’estero, invece, è Luba Mitnik-Gankin, che attualmente risiede a Boston, negli Stati Uniti.
Stefania Silvestro vive e lavora ad Ischia, nominata l’isola più bella del mondo del 2022 da Travel&Leisure. Con alle spalle un passato da tour operator, oggi si occupa di pianificare insieme ai futuri sposi degli eventi made in Italy, che valorizzino la tradizione della destinazione scelta.
Ivonne Concu è la fondatrice ed event manager di Sardinia Destination Wedding, un network che promuove il territorio ai futuri sposi stranieri. L’isola rappresenta un vero e proprio tesoro di luoghi incontaminati e identitari per nozze magiche.
Il ruolo di Luba Mitnik-Gankin è invece centrale nella pianificazione dei Destination Wedding incoming dagli Usa. Le coppie americane che scelgono di dirsi “Sì” in Italia sono infatti sempre più numerose.
Il ventaglio di località fiabesche è ampio e variegato: dall’architettonica Toscana alla naturalistica Puglia, fino agli affascinanti Laghi del Nord e alla intramontabile Venezia. “Il 2022 è stato l’anno della ripresa. L’Italia ha finalmente riaperto le porte, così come il resto del mondo!”.
Destination Wedding in Italia e non solo
L’agenzia di Diana Da Ros organizza Destination Wedding sia incoming sia outgoing. Gli italiani che sognano di sposarsi all’estero – così come gli stranieri che desiderano un evento lontano dal proprio Paese di origine – sono tanti.
Le conoscenze dirette della Wedding Planner in tal senso sono fondamentali. “Il mercato è in espansione tra le coppie che amano il travel experience. Oltre alle mete europee, gli Usa sono da sempre gettonati. Tra le mie destinazioni preferite ci sono anche la Polinesia e l’Indonesia”.
Per gli sposi più temerari ci sono anche località meno usuali. “Il mio sogno è organizzare dei matrimoni sul Grand Canyon e nel deserto, come a Dubai o nello Utah”, ha ammesso Diana, che a gennaio 2026 firmerà un matrimonio in Lapponia.
In ogni destinazione la Wedding Planner ha dei punti di riferimento di qualità. “Ho un’ampia cerchia di fornitori di fiducia che porto in giro per il mondo. È una rete di qualità, composta da professionisti capaci di comprendere facilmente le esigenze dei miei sposi e le mie idee”.
In alcuni casi, però, anche intrecciare dei rapporti con dei fornitori locali può rivelarsi indispensabile. “È importante affidarsi a loro soprattutto per arredi, luci e altri elementi tecnici poiché i costi di trasporto possono essere elevati”.
Experience e honeymoon per nozze indimenticabili
Il momento del Sì e quello della festa, in un Destination Wedding, molto spesso sono soltanto una piccola parte dell’evento. “C’è un nuovo modo di vivere il matrimonio, strettamente legato alla località e alle sue tradizioni”, sottolinea Diana Da Ros.
È così che i matrimoni, soprattutto quelli Vip, durano dai tre ai cinque giorni. “Gli eventi di questo genere includono experience che permettono di scoprire i luoghi più intriganti della destinazione e la tradizione culinaria, con gite e degustazioni”.
In molti casi, inoltre, gli sposi decidono di soggiornare nel territorio prescelto anche per la cosiddetta honeymoon. La Wedding Planner si occupa insieme ad un tour operator locale di fiducia di organizzare il viaggio perfetto in base ai desideri delle coppie.
Diana Da Ros Wedding Planner svela le tendenze del 2023
Diana Da Ros nella sua attività da Wedding Planner non perde mai di vista le tendenze. Nel 2018 ha fondato il format “Trends for Events“, una tre giorni internazionale dedicata al settore luxury Eventi e Matrimoni.
In vista del 2023, la professionista ha le idee chiare su quelle che sono le novità del settore. La velocità, innanzitutto. “Le richieste per l’organizzazione di matrimonio adesso arrivano anche con soltanto due o tre mesi di anticipo. La tempestività è quindi fondamentale”.
Il motivo è da ricercare nell’attualità. “È un fenomeno che deriva dal contesto che il mondo sta vivendo. L’incertezza verso il futuro, causata dalla pandemia e dalla guerra, spinge verso il carpe diem”.
In secondo luogo, l’intimità. Gli sposi vogliono avere al loro fianco i propri affetti più cari. “Non si tratta soltanto di ridimensionare i numeri, ma piuttosto di far sentire a casa gli ospiti”.
Il come è presto svelato. “Mettendoli a proprio agio con allestimenti e decorazioni accoglienti. Le scenografie e le luci sono molto importanti”.
A dominare, in tal senso, sono i colori. “Dopo due anni di pandemia, è tempo di positività ed energia. Le tonalità forti sono un simbolo di questi due elementi”.
Il trend arriva dal mondo della moda. “Il settore dell’abbigliamento ha aperto le porte al fluo, mentre nel Wedding ci fermeremo alla vivacità dei viola, degli arancioni e dei verdi brillanti. Anche nelle stagioni tenui per eccellenza come autunno e primavera. È ora di osare”.
Le coppie puntano infine ad avere un evento all’insegna dell’unicità. Ciò è possibile attraverso l’intrattenimento, che trasforma e rende mutevoli le location.
“Non solo musica, bensì veri e propri spettacoli con performer come danzatori e giocolieri. La componente teatrale è provvidenziale”.
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