Villa Conventino di Gradara è la location ideale per chi vuole organizzare il proprio ricevimento di nozze in un luogo unico e ricco di storia. L’edificio storico, recentemente ristrutturata, dispone di ampi spazi e mantiene intatto il suo fascino Cinquecentesco.
Un panorama unico considerato tra i più belli d’Italia in cui l’azzurro del cielo incontra il blu del mare per delle suggestioni indimenticabili. Villa Convertino di Gradara (via dei Cappuccini a Gradara in provincia di Pesaro Urbino)è la location ideale per nozze sofisticate e curate nei minimi dettagli. La struttura medievale è state per secoli dimora dei monaci Cappuccini fino ad essere venduta ai privati nel 1925.
Villa Conventino di Gradara, ampie aree verdi per matrimoni esclusivi
La Villa si trova in otto mila metri quadri di parco verde. Godendo di un panorama mozzafiato, i party di nozze si possono organizzare quindi nel giardino della struttura o a bordo piscina. Durante le giornate in cui le condizioni climatiche non sono favorevoli si può festeggiare all’interno dell’elegante tensostruttura. In questo modo, gli spazi esterni possono essere usufruiti durante tutto l’anno.
Una sfida vinta, quella della famiglia Baldassarri che ha recentemente acquistato la struttura.
“Questa villa è un pezzo importante della storia del nostro territorio – afferma Matteo Baldassarri – il nostro obiettivo è quello di far conoscere questo gioiello medievale a quanti più possibile organizzandovi eventi unici ed indimenticabili”.
Ricevimento di nozze, a villa Conventino sale storiche e suite eleganti
A Villa Conventino di Gradara è possibile organizzare cerimonie nuziali civili e simboliche. Il ricevimento può essere allestito all’interno delle ricche sale in cui si respira un’atmosfera decisamente di altri tempi. Chi lo desidera, può decidere quindi di soggiornare nelle storiche stanze elegantemente arredate e complete di tutti i confort per un soggiorno all’insegna del relax e della cultura.
Ville storiche, da dimora dei monaci cappuccini a location per matrimoni unici
La storia del Conventino di Gradara, è legata alla presenza silenziosa dei frati che per tutto il Cinquecento e Seicento animavano la vita della struttura. Attorno all’antico chiostro, perfettamente conservato, faceva perno infatti l’esistenza quotidiana della comunità: dal porticato si entrava negli ampi ambienti interni come le cucine, il vasto refettorio, le dispense, la chiesa e altri spazi riservati alla preghiera. La secolarizzazione del convento nel 1789 da parte dei Repubblicani segnò una breve interruzione nella storia secolare dei Cappuccini di Gradara, che poterono rientrare in possesso della sede solo nel 1822. Il complesso, infatti, fu nuovamente consacrato nel 1859. Dai primi decenni del Novecento l’antica struttura fu in seguito trasformata in una dimora estiva per seminaristi, per poi essere definitivamente ceduta a privati, che ne fecero una villa residenziale, nel 1925.
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