E’ un luogo d’amore, in tutti i sensi. Da un lato, infatti, è lo spazio perfetto per celebrare il proprio matrimonio, tra laghi e distese verdi, in una struttura un po’ shabby un po’ country ma ad ogni angolo vocata all’eleganza. Dall’altro, perché racconta una storia di famiglia, di una madre che con i suoi figli ha messo su un’azienda oggi il più bel volto di Caserta.
Stiamo parlando di Villa Althea, una location da tenere sott’occhio e che in futuro – quando i proprietari avranno realizzato il sogno di crearvi anche un parco d’arte – diventerà tappa d’obbligo anche per chi non deve sposarsi.
Questo luogo d’amore, però, non è soltanto bello, anzi bellissimo. E’ pure buono.
Merito dell’Executive chef Bruno Santagata e dello chef Stefano Pista che realizzano piatti splendidi da guardare e ad ogni boccone più squisiti da mangiare.
Un esempio? A noi hanno fatto mangiare un menu che ha preso il via con una “Lastra di baccalà all’olio extra vergine di Caiazzane profumato alla menta su crema di ceci di Controne e chips di patata viola”, per poi continuare con un “Risotto ai crostacei con polvere di liquirizia” e per secondo un “Bauletto di branzino ai carciofi capuanella con salsa alle erbe”; dulcis (in tutti i sensi!) in fundo il dessert, una “Frolla alle nocciole con frutti di bosco e crema alla vaniglia”.
Insomma, per le vostre nozze o per celebrare un qualsiasi evento importante da condividere con gli amici e i parenti, se siete in quel di Napoli e dintorni corre proprio l’obbligo di fare una sosta a Villa Althea…