Michele Dell’Utri fotografo, immagini come sculture

Reportage o scatti posati? Il fotografo Michele Dell’Utri è un maestro dell’arte che si destreggia catturando i momenti più belli del giorno speciale.

Immagini studiate che non sfuggono al suo occhio attento e che raccontano con precisione tutta la giornata del «Sì, lo voglio».


«Vi siete mai soffermati a pensare alla differenza tra un quadro e una scultura? Quando mi chiedono che stile adotto per le foto di matrimonio, tra reportage e scatti posati, rispondo sempre che dipende dal risultato finale che vogliono per il loro album di nozze».

Con questo semplice paragone, Michele Dell’Utri spiega alle coppie cosa potranno, e dovranno, aspettarsi durante il servizio fotografico.

E lo fa senza mezzi termini, come lui è abituato a fare. Con il suo carisma e la sua determinazione, riesce ad entrare nel cuore dei futuri sposi instaurando immediatamente una forte empatia e facendogli vivere nel modo più naturale possibile un giorno già molto impegnativo.

Michele Dell’Utri fotografo, tra reportage e scatti posati

Quando Michele Dell’Utri incontra le coppie di futuri sposi per il primo incontro, le accoglie con delle domande specifiche.

«Alcune spose hanno le idee chiare. Non desiderano il reportage, quindi gli scatti più spontanei, che io paragono ad un quadro – commenta Dell’Utri – ma preferiscono quelli studiati, che lasciano sì emergere le emozioni ma in maniera più controllata. Questo tipo di scatti li equiparo alle sculture, più difficili da riprodurre».

Si può sempre trovare una via di mezzo, ma dipende dallo stile che gli sposi vogliono dalle immagini del loro matrimonio.

In questa immagine un emozionante scatto di Michele Dell'Utri della mamma della sposa con la figlia
Un'immagine della sposa prima delle sue nozze.

Studio Dell’Utri, nel cuore delle emozioni

Tramite uno scatto, un’emozione può essere rivissuta tante e tante volte. Un tocco di eterno, la bellezza di un momento che, per sempre, si potrà ammirare e “stringere” tra le mani.

Tutto però scorre velocemente, certo volte pure troppo. E se non si ha un occhio attento non si riesce a cogliere quel momento che non può mancare nell’album di nozze.

«Il giorno delle nozze è, per gli sposi, un turbinio di emozioni. Quando parlo con loro chiedo sempre le tempistiche che hanno a disposizione per la realizzazione delle foto perché da lì capisco se posso proporre scatti più studiati o più naturali. Ad esempio, se gli sposi mi chiedono un reportage e accade un imprevisto, devo esser pronto a recuperare lo scatto studiando delle pose che facciano emergere tutta l’emozione del momento».

Gli scatti d’autore di Michele Dell’Utri

Con la sua arte, Michele Dell’Utri ha reinterpretato il modo di fotografare i vari momenti del matrimonio.

Un racconto bello, bellissimo di un giorno felice. E lo fa con tutta la sua sensibilità, proprio per far emergere tutto quello che c’è di speciale in un giorno così importante.

Per farlo ha accanto Giuliano, l’amato figlio che ha seguito le sue orme affermandosi giovanissimo come professionista, e tanti validi collaboratori che da lui hanno imparato teoria, tecnica ma soprattutto l’amore per la fotografia.

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