Fotografo conosciuto in tutta Italia, di origine siciliana e milanese di adozione, Michele Dell’Utri è un professionista che attraverso le sue immagini riesce a trasmettere emozioni.
«Il fotografo ha la fortuna di potere costruire le immagini ricevendole. Il gesto del fotografare consiste nel ricevere, è un modo di leggere il mondo interpretandolo. È nella maniera in cui sceglie i suoi rettangoli o quadrati di tempo e di vita che il fotografo finisce col costruire il suo mondo» disse Ferdinando Scianna.
Ed è proprio un dono, un modo di vedere il mondo che ha Michele Dell’Utri e che riesce a trasmettere negli scatti. E così, emozioni uniche ed indimenticabili vengono racchiuse in una foto che durerà per sempre.
Michele Dell’Utri, uno scatto che dura per sempre
«Hai uno smartphone di ultima generazione e ti piace scattare foto? Non per questo sei un fotografo professionista e, soprattutto, è piuttosto improbabile che per questo tu sappia fare un bel servizio ad un matrimonio – commenta Michele Dell’Utri».
Uno dei problemi che più si riscontra negli ultimi anni è quello di pensare che, con i telefoni che hanno fotocamere che realizzano immagini dalla qualità eccezionali, ci si possa improvvisare fotografi agli eventi più importanti della vita di una persona.
Capita sempre più spesso, durante i matrimoni, di ritrovarsi la zia o il cugino che cercano di fotografare da tutte le angolazioni gli sposi, mettendosi in posizione che impediscono ai fotografi di immortalare i momenti più belli delle nozze.
Ed è proprio il voler essere subito presenti sui social, soprattutto, a far in modo che non sia più importante avere la foto bellissima, che suscita emozione, ma più che altro essere online senza doversi preoccupare troppo della perfezione dell’immagine.
Fotografie di matrimonio, gli errori da non fare
«I parametri sono molti, alcuni ben riconoscibili e facilmente identificabili come, ad esempio, la composizione della foto che, per chi non ha mai studiato fotografia, è del tutto casuale o frutto dell’uso di regole apprese su Internet e supportate dai vari device, come la “regola dei terzi”, per la quale esiste una griglia apposita sullo schermo dello smartphone».
Ma c’è tanto, e tanto altro ancora, che Michele Dell’Utri sottolinea. «Siamo in un’epoca in cui molti pensano di non dover studiare per fare fotografie professionali. Ma non è così. Le foto scattate durante un matrimonio o un evento da qualcuno che non ha mai frequentato un corso di formazione, molto spesso, risultano, quasi insignificanti. Sono foto molto simili tra di loro, molto colorate – o in bianco e nero cupo, sfocate e mosse, ma non mosse in modo da diventare interessanti come un ICM».
Con la simpatia che lo contraddistingue Michele Dell’Utri prende così in giro ciò che, tutti i giorni, vediamo sui social, un’impronta totalmente diversa rispetto a ciò che fa un fotografo professionista.
Reportage matrimonio: le indicazioni di Michele Dell’Utri
Michele Dell’Utri è un professionista, unico nel suo genere, che da sempre consiglia alle coppie che lo scelgono di realizzare un reportage per il loro matrimonio.
Sguardi spontanei, mani che si sfiorano, dettagli che soltanto chi, ha una sensibilità innata e l’occhio del fotografo, riesce a cogliere.
Il suo mondo, quella della fotografia di matrimonio, ed il suo modo di realizzare un reportage sono facilmente riconoscibili. Così, con tutta la sua arte, riesce ad immortalare quei momenti che rimarranno impressi per sempre sulla carta.
Il racconto della grande storia d’amore degli sposi, un modo per far commuovere chi, a distanza di mesi, riesce a riprovare quelle emozioni semplicemente guardando le foto. E soprattutto, che potrà riviverle dopo anni e anni grazie al lavoro svolto da un professionista incredibile come Michele Dell’Utri.
