Alessio Bazzichi si distingue per una fotografia romantica di ispirazione vintage, che vive di contrasti.
Dall’uso di toni scuri agli scatti su pellicola, ecco tutto quello che c’è da sapere sul fotografo di matrimonio a Lucca.
Un’anima rock e un cuore romantico.
A ben guardarlo non ci si aspetterebbe dal fotografo Alessio Bazzichi quella sensibilità che dimostra di avere nelle sue foto di matrimonio.
Appassionato di musica punk rock e con un passato da snowborder, nelle vene di Alessio scorre il vero talento d’artista, quello che non si può insegnare ma che è scritto nel Dna.
Alessio Bazzichi, dal punk rock alla fotografia di matrimonio
Alessio Bazzichi “inciampa” nella fotografia quasi per caso: “Mio zio, un fotoamatore, mi ha dato le prime dritte e i primi consigli per scattare immagini interessanti”, racconta Alessio Bazzichi ripercorrendo i suoi primi passi nella fotografia.
Ma non gli bastava. Desiderava qualcosa di più. Per questo non ha perso l’occasione quando nel suo paese, Pietrasanta in provincia di Lucca, si sono aperte le iscrizioni corsi e incontri per principianti.
“In quegli anni – dice – attraverso il confronto con fotografi professionisti e docenti, ho capito l’importanza della fotografia nella mia vita”.
E infatti, nonostante in quel periodo lavorasse in un laboratorio per la lavorazione del marmo destinato all’edilizia, ha iniziato parallelamente a svolgere la professione di fotografo di matrimonio.
“Nel 2012 ho iniziato a ricevere i primi incarichi per realizzare shooting di matrimonio tra conoscenti. Erano davvero pochi, circa 1 o 2 all’anno, ma mi hanno permesso di entrare pian piano nel settore e di farmi conoscere”.
Nello stesso tempo, cercando i fornitori per il suo matrimonio, Alessio Bazzichi ha iniziato a prendere confidenza con una nuova concezione della fotografia per matrimoni: “Sì, ho notato come questo tipo di fotografia era diversa, non più classica e posata, ma più moderna, spontanea e naturale, emotiva, e che lasciava spazio a uno studio del colore e ad una sperimentazione con l’editing”.
Sei anni dopo la decisione ormai era presa: “Tra il 2018 e il 2019 ho deciso di aprire ufficialmente il mio studio”.
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Scatti spontanei e foto in posa, il mix perfetto di Alessio Bazzichi
Lo scatto non deve mai essere scontato e in questo senso si muove l’occhio fotografico di Alessio Bazzichi.
Un modo di relazionarsi con la macchina fotografica che ha sviluppato durante i suoi viaggi: “Viaggiare mi ha dato la possibilità di ampliare lo sguardo e di osservare la realtà in modo diverso, per cercare uno scatto inedito andando oltre le foto turistiche. La fotografia di viaggio – spiega – mi ha sicuramente fatto capire come esprimermi al meglio”.
Ecco perché, l’approccio alla foto di nozze e alle coppie è spontaneo e naturale: “Seguo il fluire della giornata, cercando di scattare con semplicità senza interrompere i momenti più intimi tra gli sposi. Desidero – sottolinea – che gli sposi riescano a vivere una vera esperienza”.
Ma non solo. Bazzichi comprende anche l’importanza delle foto posate, soprattutto nel caso dei ritratti, sia singoli che di coppia, in cui “cerco di guidare gli sposi verso il background e la luce più giusti. Non mi piacciono le foto costruite e artefatte – spiega -, ma cerco di rendere anche quelle posate il più naturali possibile”.
C’è anche l’Engagement Session in Toscana
Lavorando principalmente in Toscana, tra i tipi di servizi proposti da Alessio Bazzichi c’è anche l’Engagement Session.
Tanti gli spot fotografici mozzafiato che offre la terra di Dante e “sono molte le coppie che scelgono di scattare le prime foto da fidanzati in ville storiche e non presenti sul territorio”.
Lo stile dark di Alessio Bazzichi, dal chiaroscuro al bianco e nero
Il colore, studiato nei contrasti e nei toni, è tra gli elementi principali che caratterizzano lo stile di Alessio Bazzichi.
Ispirandosi, infatti, alla fotografia su pellicola, “utilizzo colori cupi, con molto chiaroscuro e molti contrasti tra luci e ombre e spesso anche il bianco e nero. In un certo senso, cerco scatti che siano opposti allo stile luminoso e a tinte pastello”, spiega.
“Ed è proprio nella scelta di toni più scuri che mi riconosco di più – continua -, tra un mood vintage e il desiderio di creare qualcosa di diverso”.
Sulle foto di Alessio Bazzichi la luce si ammorbidisce, è soft ed è scelta per evitare i contorni netti. A questo si aggiunge anche l’applicazione della grana tipica della fotografia su pellicola “perché secondo me, con quella sua ruvidità, rende la foto più viva, tangibile”.
Miglior album di nozze ANFM, il premio 2023 ad Alessio Bazzichi
Non a caso, negli ultimi anni e soprattutto per progetti personali, Alessio Bazzichi ha scelto di staccarsi qualche volta dalla fotografia digitale, per tornare all’analogico e all’uso della pellicola.
Una scelta, forse controcorrente con l’avanzare delle tecnologie, che però gli è valso il premio ANFM per l’album del 2023.
L’Associazione Nazionale Fotografi Matrimonialisti ha premiato il suo progetto, composto da circa 45 foto in formato quadrato, in bianco e nero su pellicola, di un matrimonio reale scattato l’anno scorso.
“Durante quell’evento ho scattato sia in digitale lo shooting acquistato dagli sposi sia con una macchina fotografica a pellicola degli anni ‘70”, racconta.
Sempre desideroso di imparare, con grande umiltà “ho deciso di partecipare al contest ANFM senza pretesa di vincere, ma per avere un giudizio sincero e tecnico sul mio, chiamiamolo, esperimento. Vincere, quindi, è stata un’incredibile sorpresa”.
Dettagli, ritratti, scatti rubati restituiscono una capacità di cogliere l’essenza più intima della fotografia come strumento per fermare il tempo in un istante.