Con le pubblicazioni matrimonio annuncerai ufficialmente, in Comune e/o in chiesa, le tue nozze.
Vuoi sapere cosa ti serve per farle senza intoppi? Ecco la Guida con tutte le informazioni sulle pubblicazioni.
Quando si parla di pubblicazioni matrimonio la prima reazione delle spose è il panico.
Il perché è presto detto. Sono troppi i dubbi, e altrettante le domande, che spesso non trovano una risposta valida.
Brancolare nel buio non ti aiuta per niente e ti fa perdere tempo prezioso. Hai piuttosto bisogno di noi e di quello che ti diremo tra pochi istanti 😉
Pubblicazioni matrimonio: cosa c’è da sapere
Se stai cercando informazioni sull’argomento, ti hanno già detto che, per sposarti, devi fare le pubblicazioni matrimonio. Ma facciamo il punto.
Le pubblicazioni di nozze sono l’atto ufficiale con cui gli sposi annunciano pubblicamente a tutta la comunità la loro intenzione di sposarsi.
In questa Guida scendiamo nel dettaglio e ti spieghiamo ogni cosa, dagli step da seguire al ritiro dell’attestato di avvenute pubblicazioni.
Pubblicazioni matrimonio come funziona? Scopri tutto
Indice
- Dove si fanno le pubblicazioni?
- Quanto tempo prima si fanno le pubblicazioni?
- Quanto tempo devono stare affisse le pubblicazioni?
- Iter e documenti per le pubblicazioni di nozze
- Requisiti per le pubblicazioni di matrimonio
- Dove si leggono le pubblicazioni matrimonio on line?
- Sposarsi senza pubblicazioni: si può o no?
Dove si fanno le pubblicazioni?
Le pubblicazioni di nozze si fanno presso l’Ufficio Matrimonio di Stato Civile del Comune di residenza degli sposi e/o in chiesa, presso la parrocchia di residenza di una dei due sposi.
Dipende, ovviamente, dal tipo di rito che sceglierai.
Se ti sposi con matrimonio religioso concordatario avrai bisogno sia delle pubblicazioni religiose che di quelle civili.
Il matrimonio concordatario infatti è il tipo di matrimonio che ha valore per la Chiesa cattolica, ma ha anche per lo Stato quindi ha anche effetti civili.
Se hai scelto invece il matrimonio civile, dovrai fare richiesta di pubblicazioni soltanto in Comune.
Se uno degli sposi ha la residenza in un’altra città o paese le pubblicazioni di matrimonio vanno fatte anche in quel Comune.
Infine, per richiedere le pubblicazioni per residenti all’estero, bisogna contattare la Parrocchia e/o il Comune e, successivamente, richiedere le pubblicazioni all’Ufficio Consolare di appartenenza.
Quanto tempo prima si devono fare le pubblicazioni di matrimonio?
I tempi delle pubblicazioni sono ciò che preoccupa di più le spose – e sicuramente spaventano anche te! -.
Per regola devi procedere entro i 6 mesi prima delle nozze.
Il nostro consiglio però è quello di non sottovalutare i lunghi tempi della burocrazia: dunque fai richiesta di pubblicazioni 2-3 mesi prima delle nozze.
Procedere in questo modo ti farà arrivare alla consegna dei documenti matrimonio senza stress e preoccupazioni.
Validità pubblicazioni di matrimonio: quanto durano?
Le pubblicazioni hanno una validità di 180 giorni, cioè 6 mesi, al termine dei quali risultano scadute.
Questo vuol dire che al 181° giorno il matrimonio non può più essere celebrato e dovrai quindi ripetere tutto l’iter.
Ricorda inoltre che il matrimonio non può essere celebrato prima del quarto giorno dopo l’avvenuta pubblicazione.
Quanto tempo restano affisse le pubblicazioni?
Le pubblicazioni restano affisse per 8 giorni, ma la modalità cambia se le tue sono nozze religiose o civili.
Pubblicazioni religiose
Gli 8 giorni sono conteggiati a cavallo di 2 domeniche.
Questo vuol dire che possono trascorrere anche 15 giorni dal momento in cui presenti la richiesta a quello in cui ritiri l’attestato di avvenute pubblicazioni.
Pubblicazioni civili
Agli 8 giorni si aggiungono 3 giorni, detti ostativi, durante i quali, chi è a conoscenza di motivi validi, può presentare opposizione alle nozze.
Passato questo lasso di tempo, al 12° giorno, ti viene rilasciato l’attestato di avvenute pubblicazioni.
Il tempo di affissione delle pubblicazioni, come nel caso dell’omissione, può essere ridotto in caso di presenza di gravissimi motivi (ma ne parleremo meglio più avanti).
Documenti pubblicazioni matrimonio e iter
Come ti abbiamo già accennato, i documenti per le pubblicazioni di matrimonio cambiano in base al tipo di rito scelto.
Per le pubblicazioni del matrimonio religioso concordatario servono sia i documenti per la chiesa sia quelli per il Comune.
Se hai scelto di sposarti con rito civile, invece, ti serviranno solo i secondi.
Inoltre, né per le pubblicazioni in Comune né per quelle in chiesa ti servono i testimoni.
Ad ogni modo non hai nulla da temere. Da qui in avanti percorreremo insieme, passo dopo passo, tutto l’iter da seguire sia in caso di matrimonio concordatario, sia in caso di matrimonio civile .
Pubblicazioni matrimonio religioso concordatario
Nel caso delle pubblicazioni per il matrimonio religioso concordatario, l’iter si articola in due momenti: devi, infatti, prima fare richiesta di pubblicazioni in chiesa e poi in Comune.
Gli step da seguire sono:
1. Istruzione della pratica matrimoniale
Recati presso la tua parrocchia di appartenenza o in quella del tuo sposo, se diverse, per istituire la pratica matrimoniale o “Prima richiesta”.
Per istituire la pratica, il parroco avrà bisogno dei documenti per le pubblicazioni religiose e cioè:
- estratti di nascita;
- certificati di residenza;
- certificati di cittadinanza;
- stato civile;
- copie delle carte d’identità;
- certificati di Battesimo ad uso matrimonio rilasciati da non più di sei mesi;
- certificati di Cresima;
- prova di Stato Libero Ecclesiastico;
- attestato di frequenza del corso prematrimoniale;
- nulla osta della Curia Vescovile, solo nel caso vogliate celebrare le nozze in un Comune in cui non avete la residenza o in una parrocchia diversa dalla vostra.
*️⃣ I primi 4 possono essere sostituiti dal certificato unico o contestuale.
Dal 15 novembre 2021 puoi scaricare il certificato contestuale senza doverti recare allo sportello. Per farlo collegati al portale ANPR (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente) e accedi con Spid flaggando i certificati anagrafici di tuo interesse.
2. Processino o processetto
A questo punto puoi fissare l’appuntamento per il processino o processetto, cioè il colloquio personale tra il sacerdote che istruisce la pratica e i singoli sposi.
Alla fine del processetto il parroco rilascia il Modello X (cioè il Modello Dieci) con cui puoi fare richiesta di pubblicazioni civili.
Prima o dopo il processetto il parrocco ti rilascerà anche le richieste di pubblicazioni per altre parrocchie.
3. Pubblicazioni religiose
In questa fase vengono affisse ufficialmente le pubblicazioni religiose nella parrocchia dove avete istituito la pratica.
Le pubblicazioni religiose vanno affisse anche nella parrocchia dell’altro partner e in tutte quelle dove tu e/o il tuo compagno avete avuto la residenza negli ultimi 7 anni.
4. Pubblicazioni in Comune
Con alla mano il Modello X, il certificato contestuale e le carte di identità di entrambi in corso di validità tu e il tuo compagno dovete recarvi in Comune per la promessa di matrimonio e la richiesta di pubblicazioni civili.
La promessa, come le pubblicazioni, dura sei mesi.
Trascorso il tempo necessario per le pubblicazioni civili, ti verrà rilasciato un attestato di avvenute pubblicazioni in Comune che dovrai consegnare al sacerdote che istruisce la pratica.
Pubblicazioni di nozze in Comune
La procedura per richiedere le pubblicazioni di matrimonio civile è molto più semplice e si articola in questi 3 step:
1. Domanda di matrimonio
La richiesta di pubblicazioni civili si presenta attraverso la “domanda di matrimonio” presso l’Ufficio Matrimonio di Stato Civile del tuo Comune di residenza o di una delle sue circoscrizioni.
In questa fase viene fissato l’appuntamento per la promessa di matrimonio e ti viene fornita la lista dei documenti per pubblicazioni civili vale a dire: carte d’identità di entrambi in corso di validità, certificato contestuale ed estratto di nascita.
La richiesta di pubblicazioni può essere fatta solo da uno di voi due o da una terza persona. In questo caso servirà una delega del/della compagno/a assente o di entrambi unita alla sua o alle loro carte di identità.
Nel caso di pubblicazioni civili per divorziati, dovrete presentare anche la copia integrale dell’atto di matrimonio precedente, completa dell’annotazione della sentenza di scioglimento o cessazione degli effetti civili.
I cittadini stranieri che devono presentare richiesta pubblicazioni devono essere in possesso del nulla osta o “certificato di capacità matrimoniale” del proprio Stato.
2. Promessa di matrimonio o Giuramento
Con la promessa di matrimonio, conosciuta anche come Giuramento, tu e il tuo lui dichiarate ufficialmente il vostro impegno a sposarvi.
❗In questa fase non dimenticare di portare tutti i documenti che ti abbiamo indicato insieme a una marca da bollo di 16 euro (diventano 2 se residenti in Comuni diversi, per un totale di 32 euro) e un’autocertificazione da compilare in Comune con le seguenti informazioni:
- data e luogo di nascita;
- numero del documento di identità;
- residenza, stato civile;
- titolo di studio, professione;
- tipo di attività;
- cittadinanza e residenza dopo il matrimonio.
Conclusa la procedura, l’incaricato comunale preparerà tutta la documentazione necessaria per le pubblicazioni.
3. Nulla osta alle nozze
Terminato il periodo di affissione delle pubblicazioni, l’Ufficiale di Stato Civile rilascia il nulla osta alle nozze.
Pubblicazioni di matrimonio: i 4 immancabili requisiti
I requisiti per poter procedere con le pubblicazioni sono:
- essere di sesso diverso;
- stato libero: tu e il tuo compagno dovete precisare di non essere legati da un precedente matrimonio civile o religioso concordatario e/o di essere divorziati;
- assenza di vincoli di parentela;
- maggiore età (in caso di minorenni è necessario aver compiuto 16 anni ed essere in possesso dell’autorizzazione del Tribunale dei minorenni.
Dove vedere le pubblicazioni di matrimonio on line?
Le uniche pubblicazioni matrimonio on line sono quelle civili che vengono inserite nell’albo pretorio digitale sul sito del Comune di residenza degli sposi.
Dal 2011, infatti, l’affissione delle pubblicazioni cartacee alla porta della Casa Comunale non ha più valore legale.
Se ti sposi con matrimonio religioso concordatario, le pubblicazioni non puoi trovarle on line, ma vengono affisse nella bacheca della tua parrocchia e in quella del tuo fidanzato, se diverse, e in tutte le parrocchie dove avete fatto richiesta.
In entrambi i casi, nelle pubblicazioni sono indicati: nome, cognome, professione, luogo di nascita e residenza degli sposi e il luogo dove verrà celebrato il matrimonio.
Le pubblicazioni di matrimonio sono obbligatorie?
Se pensi sia un iter complesso e stai cercando un’alternativa, fermati: le pubblicazioni di matrimonio sono obbligatorie e necessarie per celebrare le nozze.
Servono, infatti, per far sapere a tutti che due persone si sposeranno e per permettere, a chi ne fosse a conoscenza, di presentare eventuali opposizioni e motivi per cui le nozze non possono essere celebrate.
Se anche tu, come tante altre spose stai cercando di capire come sposarsi senza pubblicazioni, sappi che non è possibile farlo. Pensa che per l’omissione delle pubblicazioni gli sposi o l’ufficiale di stato civile possono essere anche sanzionati.
Ma ci sono delle rarissime eccezioni.
Secondo il Codice Civile (articolo 100) e il Codice di Diritto Canonico (articolo 1068) ci si può sposare senza pubblicazioni, ma soltanto in caso di motivi gravissimi (valutati in base al caso specifico) e gli sposi devono dichiarare, sotto la loro responsabilità, che non ci sono impedimenti alle nozze.
*️⃣ Le pubblicazioni di matrimonio non sono necessarie, invece, in caso di matrimonio solo religioso o di unione civile.
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