In uno sguardo c’è tutta una vita. Vissuta e da vivere, insieme. Un luogo magico, il ricordo di una giornata indimenticabile, le immagini da custodire nel cuore. E poi, quell’incontro tra spazi e colori, che prendono forma e diventano arte. Così, Chiara e Stefano, lo scorso 25 giugno, hanno detto “Sì, lo voglio” in uno dei posti più belli e romantici d’Italia, la Rocca di Angera, che si erge maestosa su uno sperone di roccia specchiando le proprie mura merlate tra le acque scintillanti del Lago Maggiore.
A rendere unico e speciale il giorno più bello dei due sposi, è stata l’esperta di bon ton Giorgia Fantin Borghi (www.giorgiafantinborghi.com), riconosciuta come una tra le 5 wedding planner più famose e ricercate d’Italia.
Eleganza, lusso e raffinatezza emergono dalla firma della professionista di stile quanto di buone maniere, che considera il perfetto giorno del “Sì”, «un mix che coinvolge tutti e cinque i sensi. Come la vita, appunto». A partire, dal luogo scelto per suggellare l’amore tra Chiara e Stefano, un castello medievale di rara bellezza, che con la magica alchimia di panorami mozzafiato, ha saputo trasformare in un sogno il “Sì” dei due giovani sposi.
La suggestiva Sala dei Fasti Borromeo, con i suoi affreschi ha saputo far rivivere le lussuose cerimonie di un tempo ormai passato. La mise en place color marsala, una nuance raffinata, sofisticata ed elegante che prende tutta la sua armonia dai toni caldi della terra e da quelli inebrianti del vino rosso, è stata abbinata a tonalità più decise, che hanno reso unica e indimenticabile la giornata di Chiara e Stefano nella memoria degli invitati.
A questa raffinata atmosfera si abbinava perfettamente l’elegante abito in pizzo della sposa, in pendant con il cuscinetto portafedi e il suo bouquet di rose dalle sfumature rosa. Sugli stessi vestiti delle damigelle sembrano aver preso forma dei meravigliosi soffi di colore, che rispecchiavano le nuance Pantone del 2016. Rosa Quartz e Azzurro Serenity si mescolavano nei long dress delle “amiche della sposa” , avvolgendole come nuvole, con la stessa intensità espressa dal loro abbraccio con la protagonista della festa.
Le rose sono state protagoniste anche della parte finale della festa, quella dedicata alla torta nuziale, una raffinata ed elegante wedding cake meringata a 5 piani, poggiata su una base di petali di rose bianche. Senza dimenticare la “messa in scena” della confettata, dove ancora una volta è tornato il color marsala a rendere più glam il corner dedicato ai confetti, da gustare anche con gli occhi, che ha lasciato gli invitati strabiliati, rispecchiando la personalità della cerimonia e quindi degli sposi. La stessa disposizione delle praline ha ricreato le iniziali degli sposi, Chiara e Stefano e gli antichi e suggestivi disegni e tele della Sala dei Fasti.