Analisi di mercato, strategie per il futuro e occasione per fare rete: con la presenza di oltre 170 location, 70 buyer e 200 professionisti di settore, il WIM 2023 si impone come l’evento nazionale della Wedding Industry italiana e del Turismo ad essa legato.
Dal 20 al 22 novembre scorsi, a Firenze, si è svolta la nuova edizione di We Inspires Memories, appuntamento voluto dal suo founder Tommaso Corsini (in cover, foto Righi).
Un’economia che vale oltre 7 miliardi di euro, in grado di attraversare una filiera tra le più trasversali in assoluto, che offre un’occasione importante di delocalizzazione e destagionalizzazione del turismo. E che nel 2024 si lega a doppio mandato con il più ampio tema del turismo delle radici.
Ecco la fotografia dello stato attuale della Wedding Industry, l’industria del matrimonio in Italia che si snoda tra eventi di destinazione e locali. Un’immagine, forte e nitida, che arriva al termine dei tre giorni di lavori di WIM 2023.
WIM 2023, l’occasione per fare rete e definire strategie
Dal 20 al 22 novembre scorsi a Firenze, infatti, si è svolto l’evento che oggi si impone sul mercato come il cuore pulsante del Turismo degli eventi privati.
Accogliendo oltre 170 hotel e location di 12 regioni, ha riunito attorno ad uno stesso tavolo gli attori chiave di un settore il cui indotto è valutabile in oltre 15 miliardi di euro per il sistema Italia.
“La partecipazione attiva di oltre 70 buyer e più di 200 persone provenienti da tutto il territorio italiano – dichiarano dall’organizzazione di WIM 2023 – ha trasformato Firenze in un crocevia di connessioni, esperienze e opportunità”.
“Non è solo un evento di network, ma una piattaforma di interscambio di idee dove le aziende leader del settore possono confrontarsi e definire le proprie strategie”, sottolinea Tommaso Corsini, fondatore di WIM e Ceo di Corsini.Events.
Oltre 7 miliardi di euro, quanto vale la Wedding Industry in Italia
Networking, condivisione di esperienze e prospettive per il futuro, da un lato; ma anche analisi e presentazione di ricerche di mercato inedite, dall’altro.
L’altro lato di We Inspires Memories è questo ed è stato affidato agli studi di settore condotti da Thrends e Data Appeal Company e Sinerbit.
Gli analisti stimano che nel 2022 si sono contati quasi 200.000 matrimoni in Italia.
In destinazioni importanti come Firenze, il Lago di Como e la Costiera Amalfitana i gruppi che usano servizi alberghieri per eventi privati costituiscono all’incirca il 14% del fatturato di queste aree.
“Sono oltre 40.000 le società che si occupano di Eventi in Italia – spiegano -. L’economia legata ai matrimoni, tra gli eventi di destinazione e quelli locali, vale oltre 7 miliardi di euro”.
Numeri che pesano, in senso positivo, e che si incastrano in un quadro internazionale non da meno: nel 2022 l’industria dei matrimoni di destinazione a livello globale è stata valutata, infatti, di oltre 21 miliardi di euro.
E “nei prossimi 5 anni tale valore dovrebbe più che triplicare e attestarsi intorno ai 64 miliardi di euro”, spiegano dall’organizzazione.
A We Inspire Memories anche il ministro Santanché
“L’industria dei matrimoni – ha dichiarato il ministro del Turismo Daniela Santanché, intervenendo ad apertura dei lavori di WIM 2023 – contribuisce al sostentamento e allo sviluppo di migliaia di dimore storiche, location e aziende su tutto il territorio nazionale. Un modo quindi per valorizzare ogni angolo della nostra meravigliosa Italia”.
Inoltre, “il turismo legato agli eventi privati si ricollega anche al tema del turismo delle radici – ha aggiunto -, che sarà celebrato nel 2024 come anno europeo ad esso dedicato. Molti italiani che vivono all’estero scelgono di tornare in Italia, nei loro luoghi di origine, per celebrare i loro compleanni, matrimoni e anniversari”.
Tommaso Corsini, founder di WIM: “Ottimizzare le opportunità di crescita”
Tra gli altri punti di forza della Wedding Industry, due in particolare catturano l’attenzione:
- la sua capacità di attrarre un turismo, derivante appunto dagli eventi privati, delocalizzato e destagionalizzato;
- Il suo essere un settore economico tra i più trasversali in Italia, in grado di coinvolgere circa 15 diverse tipologie di operatori di filiera.
“La Wedding Industry muove una Wedding Economy e un turismo che sono sempre più dedicati e particolari”, commenta il founder di WIM, Tommaso Corsini.
“Le istituzioni devono prendere atto che servono degli studi sempre più approfonditi e delle occasioni di formazione sempre più specifiche per mantenere questo buon trend e ottimizzare le opportunità di crescita organica in Italia”, conclude.
WIM 2023, l’evento nazionale della Wedding Industry italiana
L’edizione 2023 di We Inspires Memories ha segnato il cambio di passo definitivo della manifestazione, che si impone adesso come un evento di caratura nazionale – e non solo più toscano – capace di guardare anche ai mercati internazionali.
Con oltre 34 speakers, 21 sponsor e 4 media partner (tra cui Sposi Magazine), WIM si afferma sì come piattaforma di business, ma anche e soprattutto come il momento di crescita, di scambio e di analisi strategica di cui la Wedding Industry italiana e il mercato degli Eventi privati avevano proprio bisogno.
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