Il Gruppo Pronovias, capitanato dalla direttrice artistica Alessandra Rinaudo, lancia la sua iniziativa benefica #LoveConquersAll su scala mondiale: a tutte le donne – promesse spose – che fanno parte dello staff ospedaliero e che in questo momento sono impegnate nella lotta al Corona virus, l’azienda spagnola regalerà l’abito da sposa.
“Il matrimonio è il progetto d’amore e la fiducia nel domani: una nuova famiglia che nasce, la cosa più bella, la vita. Perciò siamo felici di dare il nostro contributo di riconoscenza, omaggiando l’abito da sposa a tutte le future spose 2020 che fanno parte dello staff ospedaliero”.
Così Alessandra Rinaudo, direttrice artistica del gruppo Pronovias, con un messaggio semplice e diretto sul suo profilo Instagram, un grazie su scala globale alle donne della Sanità impegnate nella lotta al Corona virus, ha annunciato la nuova iniziativa dell’azienda spagnola di Moda Sposa #LoveConquersAll: tutte le promesse spose che lavorano negli ospedali e che hanno contribuito a fronteggiare la crisi attuale hanno diritto a un abito da sposa gratuito fino al 31 agosto 2020.
Pronovias regala l’abito da sposa alle future spose impegnate ora nella lotta al Covid-19
Si tratta di “paladine inarrestabili nella loro battaglia per la cura dei malati – dichiara la stilista, nel comunicato ufficiale -. È per me un onore mostrare il mio impegno e accrescere la consapevolezza nei confronti di queste donne che stanno facendo tutto il possibile per superare la pandemia. L’amore vince su tutto”.
Ecco così che nasce “The Heroes Collection”, una vasta selezione di abiti da sposa curata da Alessandra Rinaudo appositamente per queste donne. Il gruppo Pronovias ha avviato il programma in Cina all’inizio dell’anno e ha già fornito meravigliosi abiti da sposa a molte infermiere e dottoresse cinesi in procinto di sposarsi: ora il gruppo estende l’iniziativa ad altri Paesi nel mondo.
The Heroes Collection, la linea di abiti da sposa per medici e infermiere
Gli abiti saranno disponibili esclusivamente nei flagship store del brand. Nel dettaglio, si tratta dei negozi Pronovias di:
- Spagna (Barcellona, Madrid – Velázquez, Siviglia).
- Italia (Roma, Milano e in tutti i negozi Nicole).
- Francia (Parigi, Lione, Marsiglia).
- Portogallo (Lisbona).
- Regno Unito (Londra).
- Stati Uniti (New York, Los Angeles, Miami, Houston).
- Messico (Città del Messico).
#LoveConquersAll: la nuova campagna del Gruppo Pronovias
Amandine Ohayon, CEO di Pronovias, ha sottolineato la “gratitudine” del gruppo Pronovias “nei confronti di queste eroine che lavorano senza sosta negli ospedali di tutto il mondo, mettendo a repentaglio la propria vita per salvare quella degli altri. Donare i nostri abiti da sposa a delle donne meravigliose – conclude – è il minimo che possiamo fare per portare gioia e felicità al loro matrimonio, facendole sentire stupende e impeccabili”.
Con lo slogan #LoveConquersAll (l’amore vince su tutto), dunque, il gruppo Pronovias vuole “condividere un messaggio d’amore e di altruismo nel periodo di incertezza e sofferenza che stiamo attraversando – sottolineano dall’azienda -, nella speranza che le spose potranno celebrare quanto prima il loro amore”.
Cristina
20 Marzo 2020Bellissima iniziativa, da infermiere, categoria spesso sottovalutata, vi ringrazio per questo splendido pensiero avuto nei nostri confronti. Peccato che il mio matrimonio per sicurezza, vista la situazione, sarà nel 2021. Grazie
Fatima
20 Marzo 2020Bellissima iniziativa, un bellissimo gesto per ringraziare e risollevare l’umore donando speranza e Spensieratezza, anche se per poco, a tante donne.
Non mi limito però a parlare di Dottoresse e infermiere, ma anche di donne come me che lavorano nella grande distribuzione (supermercati) anche noi stiamo in prima fila e molto spesso non abbiamo neanche lo stretto necessario per difenderci da questa orribile piaga.
Vogliate bene anche a noi. ❤️
Ayeya
24 Marzo 2020Siete unici, ed è bello vedere che nonostante la situazione voi siete li ad incoraggiare e dare forza sempre al sogno che una donna insegue IL MATRIMONIO.. GRAZIE Paola e a tutto lo staff