La nuova tendenza in fatto di allestimenti si chiama “Flower Dance Floor” ed è stata presentata in occasione dell’XI Masterclass di Federica Ambrosini, in Puglia. Si tratta della pista da ballo “floreale” che la Floral Designer ha presentato al party di chiusura del suo corso
A lei il merito di aver portato per prima in Italia il Flower Wall, ossia la parete floreale che negli ultimi anni l’ha fatta da protagonista in numerosi eventi mondani e matrimoni. A lei, oggi, l’onore di introdurre una nuova tendenza: il Flower Dance Floor, ossia la pista da ballo “floreale”. Ça va sans dire.
Floral designer e influencer, Federica Ambrosini ha lanciato questo trend – nuovo per l’Italia – in fatto di decorazioni ed allestimenti, in occasione della serata finale della sua XI Masterclass Floreale, che si è svolta dal 9 al 12 aprile scorsi, negli spazi di Masseria Potenti, in Puglia.
XI Masterclass di Federica Ambrosini: presentato Flower Dance Floor, la nuova tendenza decor
Una tre giorni dedicata sì alla formazione dei corsisti che hanno partecipato alle lezioni in programma e preso parte attivamente alla realizzazione dell’allestimento floreale del party di chiusura, ma anche all’esaltazione di una figura femminile che ha fatto poi da leitmotiv ad ognuno dei momenti della masterclass: Frida Kahlo.
A questa artista, rivoluzionaria e “pasionaria”, fuori dagli schemi e antesignana in tutto (persino nello stile di vita), Federica Ambrosini ha dedicato il lavoro svolto nei tre giorni pugliesi. Al punto che tra gli hashtag che hanno impazzato sui social c’è stato proprio #vivalavida.
Al punto, però, soprattutto, da dedicarle proprio l’elemento più nuovo realizzato: il Flower Dance Floor.
All’interno della pista da ballo – realizzata con un grande parallelepipedo in plexiglass – Federica Ambrosini e il suo staff hanno ricreato il volto di Frida Kahlo utilizzando soltanto i fiori. Un colpo d’occhio stupendo, di grande effetto; capace di trasmettere stupore, bellezza, voglia di divertirsi.
Seimila piante per l’allestimento floreale del party dedicato a Frida Kahlo
Una sensazione di allegria che, in verità, si è avvertita respirando e osservando l’intero allestimento realizzato per la serata finale della XI Masterclass di Federica Ambrosini: il mood rimandava al Messico, terra natia di Frida, con i suoi colori sgargianti, il legno lasciato nella sua rude bellezza, il folklore tipico della gente che inneggia “Viva la vida”.
Quasi 6 mila le piante e i fiori impiegati per realizzare gli addobbi floreali, quelli aerei che sono venuti giù dal soffitto e quelli che hanno impreziosito l’ingresso come i tavoli imperiali e rotondi. Nello specifico, Federica Ambrosini ha scelto di lavorare con:
- 160 piante di Orchidee Vanda
- 800 Ortensie
- 350 Viburnum
- 400 Tulipani
- 300 Orchidee Phaleno
- 200 Gloriosa
- 900 Rose
- 200 Papaveri
- 320 Dendrobium
A cui si sono aggiunte diverse piante grasse e foglie di vario genere di Monsters, Kenzie e Banano.
Federica Ambrosini Flower Designer: “Nel mio lavoro ho sempre voglia di novità”
“Abbiamo lavorato duramente per oltre cinque mesi, con l’obiettivo di realizzare un progetto ambizione, un allestimento diverso e non ancora presentato ad un corso“, commenta Paola Fantozzi, madre di Federica e al lavoro con lei.
“Il Flower Wall è demodè, da oggi solo Flower Dance Floor“, ironizza su Instagram Federica Ambrosini. Che aggiunge: “Grazie a chi si è fidato della mia folle voglia di novità, perché alla fine ci siamo riusciti! “. E in effetti, sulla pedana con il volto di Frida gli ospiti della serata conclusiva della masterclass ci hanno ballato fino alle 2 del mattino.
I lavori dell’XI ed ultima Marsterclass di Federica Ambrosini sono cominciati, però, due giorni prima, con un programma di attività fittissimo sin da subito.
L’introduzione è spettata a Paola Fantozzi, che ha spiegato il motivo della scelta del tema “Frida Kahlo” e la presentazione ufficiale del progetto floreale da parte di Federica Ambrosini. Nel pomeriggio del primo giorno, poi, i corsisti hanno assistito alle lezioni di:
- Ceci Johnson, nota per il suo marchio “Ceci New York”, tra i più apprezzati al mondo in fatto di Luxury Wedding Invitations;
- Ines Pesce, Wedding Marketing Specialist (di recente in libreria con il manuale “Wedding Marketing Professionale, edito da Flaccovio) che ha parlato di marketing legato agli eventi lusso e ha anche illustrato come si sono evolute le strategie di comunicazione delle ultime tre masterclass.
Le due giornate successive, invece, hanno visto salire in cattedra Federica Ambrosini. Con una visita al centro storico di Lecce, alla scoperta di chiese e palazzi ricamati nella pietra, di cortili, giardini e persino dell’anfiteatro che sorge nel cuore della città.
La Factory di Federica Ambrosini: un nuovo modo di imparare
Se è vero che l’XI Masterclass di Federica Ambrosini è stata l’ultima, è altrettanto vero che l’attività di formazione condotta dalla Flower Designer è tutt’altro che finita. Oggi, infatti, punta tutto sul progetto più nuovo: la Factory.
Si tratta di “un vero e proprio laboratorio creativo da 150 ore, dedicato agli appassionati, a chi vorrebbe intraprendere la professione di floral designer e a coloro che sono alla ricerca di stimoli per il proprio business floreale“, spiegano.
La Factory di Federica Ambrosini si distingue “per essere un format innovativo – continuano – che offre un’esperienza formativa a 360 gradi nel mondo dei fiori, dove è possibile apprendere tutte le tecniche e gli ultimi trend per realizzare allestimenti floreali scenografici. Tutti i partecipanti impareranno a presentare un progetto floreale, realizzare strutture di supporto, conoscere la stagionalità e qualità dei fiori, creare vere opere d’arte floreali e molto altro“, concludono.
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