Una mostra unica nel suo genere, un convegno sul tema dell’emancipazione femminile e la presentazione della nuova associazione Wedding4Women.
Tutto questo è stato Donne non Pupe a Masseria Montalbano.
(In copertina foto Via Studio Cromatica)
Dopo il grande successo di Passerella Mediterranea di settembre 2022, la manifestazione svolta nel cuore della città delle ceramiche, Grottaglie, dove per la prima volta sono state mostrate al pubblico le diciannove Pupe create dall’artista Marcello Fasano, il viaggio dell’esercito di spose in ceramica è continuato arrivando fino alla sua tappa conclusiva.
Volge così al termine il mirabolante viaggio di Donne non Pupe, la serie di eventi che ha come obiettivo quello di raccontare la bellezza paesaggistica del territorio pugliese, ma anche le storie di successo imprenditoriale, di contaminazioni e sfide, specie quelle declinate al femminile.
Donne non Pupe, un messaggio di sorellanza ed emancipazione
Tutte le diciannove “spose di ceramica” hanno preso posto come ranghi di un esercito nella meravigliosa corte di Masseria Montalbano. L’ispirazione è infatti proprio quella dell’esercito di terracotta cinese che riproduce guerrieri armati vestiti con corazze e posti di guardia alla tomba dell’imperatore.
Così, anche le pupe si ergono a difesa e protezione di tutte coloro che chiedono aiuto, in un clima per l’appunto di sorellanza ideale con lo scopo ben preciso di lanciare un messaggio di emancipazione e autodeterminazione femminile.
Nasce Wedding for Women, l’associazione in aiuto delle donne
L’idea alla base del progetto è che l’esercito delle pupe inizi a marciare in tutte le città d’Italia e del mondo, recando con sé il concetto di women empowerment e divulgando il messaggio e gli intenti di W4W – WEDDING FOR WOMEN, la nascente associazione che si prefigge il coinvolgimento la formazione e l’inserimento di donne vittime di abusi, nel mondo lavorativo del wedding.
Tema quello dell’emancipazione femminile, approfondito anche durante il convegno di domenica 16 ottobre durante il quale sono intervenuti relatori di spicco come:
Tiziana Nisini, sottosegretario al Ministero del Lavoro ed alle Politiche Sociali, Aldo Patruno, direttore generale del dipartimento Turismo e Cultura – Regione Puglia, Isa Maggi, presidente Stati Generali delle Donne, Emanuela D’Aversa, responsabile relazioni industriali Federterziario, Alessandra Moretti, codirettrice del centro studi Federmep, Francesca Troiano, psicologa, psicoterapeuta Parlamentare XVIII legislatura e membro della Commissione Affari Sociali e Finanze, Grazia Rongo, giornalista, Antonella Scatigna, fondatrice di Mani unite per il Congo, Angela Lacitignola, responsabile centri antiviolenza Puglia, Damiano Comes, imprenditore settore e ideatore Passerella Mediterranea, Serena Ranieri, Presidente Federmep – CEO Iep Italian Event Planners e Vitantonio Marzano, Direttore Domanimisposo. Madrina del progetto è l’attrice Daniela Fazzolari.
Anche stilista Carmela Comes che ha volutamente inserito la tematica del women empowerment nella settima edizione di Passerella Mediterranea, è intervenuta durante la giornata dichiarando: “Ognuno di noi deve farsi parte attiva del cambiamento e anche la moda sposa può diventare veicolo di questo percorso evolutivo”.
Passerella Mediterranea 2022 – Donne non Pupe, l’ultima tappa a Milano
A novembre, l’intera rassegna Passerella Mediterranea 2022 – Donne non Pupe farà la sua ultima tappa a Milano con un evento presso l’Istituto Italiano di Fotografia, scuola di formazione fotografica professionale e consolidato partner di Passerella Mediterranea.
Sarà quella l’occasione per presentare il report dei risultati ottenuti dalla manifestazione che quest’anno spegne le sette candeline e per illustrare le sfide possibili e i temi per la già attesissima edizione 2023.
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