Attraverso l’arte di face e body painting, il make-up artist Orazio Tomarchio ha puntato i riflettori sul dramma della violenza sulle donne. E il ricavato del suo evento, il Beauty Heart Secret Show a Palermo, è stato devoluto in beneficenza
I titoli di cronaca sui femminicidi non si contano più, purtroppo. Così come non si conta il numero esatto di tutte quelle donne che muoiono lentamente ogni giorno, tra le propria mura domestiche, vittime di violenze fisiche e psicologiche. Donne in balìa di uomini che le donne le odiano, ferocemente.
Oltre le istituzioni, oltre le associazioni, oltre le forze dell’ordine, anche l’arte può e deve fare la propria parte. Ed è questa la ragione per cui il make-up artist Orazio Tomarchio ha organizzato il Beauty Heart Secret Show a Palermo, perché il trucco può segnare una forma di rinascita.
Beauty Heart Secret Show a Palermo: “Il trucco per ripartire”
Così, utilizzando il linguaggio artistico che gli è più consono – il face e body painting -, Tomarchio ha voluto ripercorrere il dramma condiviso ma taciuto di migliaia di donne e sulla pelle di tre modelle ha scolpito prima il dolore fisico, poi la mortificazione psicologica, infine la rinascita.
Insomma, tre diversi make-up per raccontare altrettanti stadi emotivi della donna vittima di violenza domestica, con l’obiettivo finale di spingerla a denunciare il proprio carnefice.
Il messaggio è quanto mai chiaro: liberarsi dalle catene del dolore per approdare ad una nuova visione di sé; rifuggire dal ruolo di vittima a cui la donna è costretta per ritrovarsi nella sua bellezza sia estetica che interiore. Ed ecco, allora, spiegato il senso del make-up come forma di rinascita.
L’appello di Jessica Notaro al Beauty Heart Secret Show
“Il trucco non come copertura dei difetti o camouflage, né per nascondere ferite e lividi – commenta il make-up artist e ideatore del Beauty Secret Show a Palermo, Orazio Tomarchio -. Abbiamo rivolto il nostro pensiero e il nostro sguardo alle donne vittime di violenza, al loro bisogno di ripartire, di guardarsi allo specchio e di riappropriarsi del piacere del truccarsi, del giocare con luci e sfumature per rimettersi in carreggiata”.
Non a caso, ad aprire l’evento organizzato negli spazi dell’ex Noviziato dei Crociferi sono state le parole di Jessica Notaro, la modella vittima della furia dell’ex fidanzato: “Dobbiamo imparare ad avere più rispetto per noi stesse e volerci bene – dichiara nel video-messaggio proiettato in sala -. Questo ci permette di mettere un freno a chi pensa di poterci schiacciare“.
“L’evento inizialmente era rivolto solo agli operatori del settore – aggiunge Orazio Tomarchio -, ma durante la fase organizzativa ha assunto un altro significato, spinti dai continui e terribili fatti di cronaca. Abbiamo sentito l’impellenza di fare qualcosa, di lanciare il nostro grido di allarme”.
Orazio Tomarchio firma tre make-up “simbolici”: dalla violenza alla rinascita
Il primo body painting eseguito da Orazio Tomarchio è stato – quasi si trattasse di un rito catartico di liberazione -un’interpretazione del male interiore. Così, di scena un trucco drammatico, funebre: il colore nero ovunque, sul capo rose piangenti trafitte da guglie e dalle spalle e lungo le braccia due serpi dorate.
Il secondo make-up, invece, ha voluto raccontare il conflitto interiore, dunque si è trattato dell’interpretazione della violazione immaginata con colori contrastanti: il bianco macchiato di rosso, l’innocenza e la ferita.
Infine, il terzo body painting ha celebrato la bellezza femminile che assume connotati angelici e si è espressa attraverso rose bianche e stelle, piume e perle.
Violenza sulle donne: il ricavato dell’evento devoluto in beneficenza
In occasione del Beauty Heart Secret Show a Palermo è stato messo in vendita un braccialetto rosso, il cui ricavato della vendita è stato interamente devoluto da La Truccheria Cherie (brand di cosmesi fondato da Tomarchio, ndr) ad associazioni che ogni giorno lavorano per tirare fuori le donne vittime di violenza dalle loro mura domestiche.
“Sono deluso e imbarazzato dal comportamento delle associazioni di Palermo Arcidonna e Le Onde che, invitate all’evento, non hanno partecipato perché impegnate in altro e fraintendendo il nostro obiettivo – sottolinea Orazio Tomarchio -. Restiamo convinti della genuinità del nostro impegno e andremo avanti al fianco di donne come Jessica Notaro, che ha molto apprezzato la nostra iniziativa“.
“Ognuno di noi – conclude il make-up artist -, con gli strumenti e con i linguaggi propri, può dare un contributo e così non essere complice di una mattanza silenziosa, come avviene ancora in Sicilia in cui l’80 per cento delle donne ancora non denuncia”.
Nel corso della serata si sono alternati anche momenti di intrattenimento e di spettacolo con l’attrice palermitana Dalila Pace, nelle inedite vesti di “Cetti l’estetista”.
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