Preziosa, internazionale, ma con un’anima italiana: è la collezione sposa Markísa 2026 che debutta a Milano al Sì Sposaitalia Collezioni con la nuova direzione creativa affidata a Santi Scatà.
Ecco l’intervista completa del designer con la direttrice di Sposi Magazine, Paola Pizzo.
Con oltre 15 anni di esperienza nel mondo Bridal, il designer Santi Scatà racconta ai microfoni di Sposi Magazine la nuova collezione Markísa, Mirage.
Un sogno, un miraggio che può realizzarsi illuminando di eleganza e raffinatezza le future spose.
Markísa 2026, la collezione Mirage per la sposa moderna
Pensata “per una sposa moderna che vuole osare, ma che vuole mantenere un’aura di romanticismo”. È così la sposa Markisa 2026, descritta dallo stilista Santi Scatà a Milano.
Abbracciare i desideri di tutte le spose puntando sull’eleganza, la qualità e la cura dei dettagli è l’obiettivo della collezione.
Preziosa nelle forme, nei tessuti e negli inserti, Mirage, composta da circa 40 modelli, rappresenta un ritorno al gusto e all’artigianalità Made in Italy. “La collezione – dice Scatà – è costruita, prodotta in Italia, con i minimi dettagli curati all’italiana”.
Tendenze sposa 2026 Markisa, dettagli luminosi e raffinati
Raffinatezza e dettagli preziosi sono i capisaldi degli abiti da sposa Markísa 2026.
Le linee si fanno pulite, senza rinunciare ai volumi donati da tessuti strutturati come mikado e dal taffetà. Immancabile il pizzo, sia Chantilly che macramè, impreziosito da ricami e intarsi luminosi di coralli, cristalli Swarovski e perline.
Le basi sono leggere e armoniche: rinunciano alla pesantezza e alla rigidità dei multistrati di tulle per virare su reti impalpabili che hanno il pregio di rendere gli abiti vaporosi e smart andando incontro alle esigenze della sposa di oggi.
Gli abiti Markísa presentano un fitting invidiabile che non lascia spazio a pieghe ed imperfezioni, rendendo la sposa perfetta sempre.
Guarda l’intervista completa: