Vestiti creati sulla base delle esigenze di ogni singola donna, come l’abito da sposa in ortensie, realizzato su un body intimo con gonna a sirena in tulle rigido. Adattissimo per chi vuole una cerimonia particolare, fuori dai soliti schemi.
E che dire, dell’abito rosso realizzato con rose vere (circa 500), applicate su base di tulle e delineate col modello, studiato assieme al fotografo Sandro Colli Vignarelli. L’abito è possibile realizzarlo sia con fiori freschi, trattati o finti, per un evento particolare, o per un grande effetto scenografico.
E, poi ancora, l’abito in stile ‘700 realizzato con tulle degradé, dal colore champagne al colore carta da azzurro, prestando particolare importanza al corpetto steccato in pizzo macramè Swarovski. L’acconciatura è stata pensata con fiori dipinti negli stessi toni dell abito.
Mentre, il vestito confezionato in stile anni ’50 con gonna a ruota e tulle nero ha la caratteristica di avere una “news paper fantasy”, in un tessuto rigido plastificato.
L’ abito color glicine, invece, ritratto sempre del fotografo Sandro Colli Vignarelli di Arese, è in stile impero con caratteristico tessuto a rete drappeggiato con tulle a maglie grandi color argento. La linea è per una sposa originale tra il taglio della gonna corto davanti e lungo a strascico dietro.
Il modello in Taffetas drappeggiato e cangiante nei toni del color pavone, ha la caratteristica nella gonna: confezionata e drappeggiata con il tessuto alto tre metri e di conseguenza una ruota altissima e lunga ripresa man mano in diversi punti.
L’abito a ruota è in tulle bianco/nero, effetto nuvola, corto davanti e lungo dietro… Il tutto accompagnato da una fascia in simil-pelle nera dai tratti orientali.