“Sensations” è il nome della nuova collezione sposa Carmela Comes 2025, presentata ieri a Grottaglie nei giorni di Passerella Mediterranea.
Un viaggio di sensazioni, fra tradizione e contemporaneità, che mira dritto al cuore della Puglia.
Sensazioni. Diverse. Che rimandano ad epoche diverse, che richiamano attitudini stilistiche diverse, che raccontano di donne diverse.
Ma che hanno un unico filo conduttore, il più nobile quando si parla di moda: la tradizione sartoriale italiana, che sa di artigianalità e saper fare.
Collezione sposa Carmela Comes 2025, tra sensazioni e ricordi
La nuova collezione di abiti da sposa firmata Carmela Comes per il 2025 – e ribattezzata “Sensations”, appunto – è il viaggio della designer nella sua terra, la Puglia.
Una linea, presentata ieri sera a Grottaglie, all’interno del calendario di eventi di “Passerella Mediterranea” che è un vero e proprio omaggio al territorio, alla sua storia e alla sua tradizione.
Ma anche alla sua capacità di essere attuale come pochi.
Tra tradizione e innovazione, gli abiti da sposa in pizzo
Così, i pizzi all over degli abiti più sinceramente legati alla tradizione si mixano a quelli proposti su cappe sfrangiate che, abbinate a modelli crop top, dalla tradizione fanno un salto verso l’attualità e puntano a vestire una sposa giovane, fresca e di tendenza.
Pizzo che si fa ora sensuale, quando viene declinato in una sirena con profondo scollo a V e maxi fiocco sul retro.
Abiti da sposa 2025 Carmela Comes: spazio alle organze stampate
Splendide le organze stampate e il mikado off white.
In un caso e nell’altro, si assiste ad un tripudio di eleganza e semplicità. I modelli sono scivolati, i fiori ton sur ton la quintessenza di bellezza.
Tendenze sposa 2025, dal plissé ai corpetti steccati
La donna di Carmela Comes, però, indaga tutti i nuovi trend di stagione.
Ed è qui che la tradizione sartoriale e il gusto italiano vengono attualizzati e prendono un respiro internazionale.
Fanno, allora, il loro ingresso sulla passerella en plein air di Grottaglie l’abito con gonna plissettata e top in pizzo che rimanda alla moda francese della corte di Luigi XIV.
E ancora, il modello con corsage steccato e velo corto a mantiglia.
Carmela Comes 2025, un gioco di contaminazioni
E poi, gli abiti dal sapore Anni Venti: quelli scivolati e leggiadri, da un lato; quelli sparkling dall’altro.
Fa capolino nella collezione anche il taffetà che, dopo qualche stagione in sordina, torna su un gonnellone che strizza l’occhio al migliore prêt-à-porter.
Tra le proposte, anche i modelli con lunghe ali di tessuto che strizzano l’occhio alle dee dell’antica Grecia, i vestiti con audaci trasparenze e quelli opposti dove persino le cuciture sono nascoste.
La collezione Carmela Comes è un susseguirsi di contaminazioni e radici, più o meno lontane, che si intrecciano tra loro. Un po’ come la terra di Puglia.
Una girandola di sensazioni che solo un viaggio può regalare, anche quando fatto di stoffa come il suo.
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