Pronta a scoprire tutto, ma proprio tutto, sull’abito da sposa? Dai modelli dei vestiti esistenti ai tipi di scollature e ai tessuti in cui realizzarlo, fino a come sceglierlo e poi conservarlo: questo articolo ti farà da guida!
Consigli, curiosità, informazioni, tips per prepararti e aiutarti a scegliere il tuo abito da sposa in maniera consapevole. Nel rispetto delle tue emozioni, ma anche della location, dello stile del matrimonio, del tipo di rito e – addirittura – del tuo carattere 💕
Emblema della femminilità, simbolo per eccellenza di un nuovo inizio, trasfigurazione dell’amore romantico e armonioso, l’abito da sposa è di certo uno dei pochi oggetti a cui resterai legata per sempre.
Il suo valore – nella tua storia di vita e in quella che racconterai a figli, amici, nipoti – non accennerà mai a diminuire. Anzi.
E poco cambia che tu abbia un carattere più rock e anticonformista o che tu faccia parte della schiera delle inguaribili romantiche che da sempre sogna il giorno del matrimonio; che tu abbia deciso di investire gran parte del tuo budget nell’abito o che vuoi noleggiarlo.
Abito da sposa, passo dopo passo cosa devi sapere per scegliere il tuo
Pensare, scegliere e acquistare (e in futuro riguardare) il tuo vestito rappresenta, infatti, una tappa del tuo percorso di vita, un momento della storia d’amore con il tuo compagno/a.
Questo articolo è pensato, perciò, per essere una vera e propria Guida al tuo abito da sposa. E se lo stai leggendo è perché hai ricevuto la proposta e sei ufficialmente una bride-to-be 😉
Dai modelli ai tessuti in cui può essere realizzato, da come sceglierlo alle proposte per il rito civile, dagli abiti per donne curvy a quelli più adatti a chi si sposa in età adulta, qui vogliamo mostrarti tutto quello che c’è da sapere per una scelta consapevole. Seppur da fare sempre col cuore e di pancia!
Indice
- Modelli abito da sposa: gli 11 tipi tra cui scegliere
- Le 18 scollature per il vestito da sposa
- Tessuti di abiti da sposa
- Quanto costa un abito da sposa?
- Come scegliere l’abito da sposa
- Quiz “Che abito da sposa sei?”
- Abiti da sposa colorati, a tutta fantasia!
- Vestito da sposa per rito civile
- Abiti da sposa per donne mature
- Abiti da sposa curvy
- Abiti da sposa vintage: ritorno al futuro
- Come conservare l’abito da sposa?
Tipi di abiti da sposa: 11 modelli per vestire ogni corpo
Un ottimo primo passo da fare per approcciarti all’universo della moda sposa e, soprattutto, per avvicinarti alla scelta del tuo vestito, è conoscere quali sono i modelli di abiti da sposa esistenti.
Già così, dando un’occhiata a tipologie e silhouette puoi farti una prima idea di cosa ti piace e cosa meno; cosa si potrebbe adattare meglio al tuo stile, al mood della cerimonia, ma anche cosa rispecchia di più il tuo carattere.
Abito da sposa a sirena
È il modello sensuale e sexy per eccellenza. Il vestito da sposa a sirena va indossato quasi come una seconda pelle, poiché segue le linee del corpo e le rimarca. Aderente, il tessuto tende a svasare leggermente dalle ginocchia in giù.
Tra i tessuti preferiti per gli abiti da sposa a sirena ci sono il pizzo e la seta (ne parliamo sotto!). Questo modello è bellissimo anche nella sua versione con strascico lungo o con un sopragonna staccabile, che rende l’abito camaleontico.
Semi sirena
È la versione per così dire “soft” della sirena. L’abito semisirena, infatti, non fascia il corpo in maniera netta e decisa, piuttosto accarezza la silhouette e si apre già sopra il ginocchio.
Abiti da sposa a principessa
Il modello principessa è il re dei vestiti da sposa ampi: da indossare con o senza sottogonna, si caratterizza per il volume della sua gonna decisamente maxi.
Generalmente, questo tipo di vestito viene impreziosito da ramage floreali in pizzo che “sbocciano” dall’orlo della gonna o dall’applicazione di Swarovski e punti luce: elementi, questi, che si possono ritrovare anche nel corpetto del modello, così da dare continuità e armonia all’outfit.
Abito da sposa scivolato
Il modello scivolato rientra a pieno titolo nella categoria degli abiti da sposa morbidi e leggeri.
Si caratterizza, infatti, per la sua gonna realizzata in tessuti eleganti e impalpabili come tulle, organza di seta e georgette; abbinata al corpino un attimo più strutturato.
Abiti da sposa impero
L’abito da sposa stile impero è quello che prevede un taglio netto del corpino immediatamente sotto il seno. La gonna è, dunque, scivolata e morbida.
Questo modello focalizza l’attenzione su spalle e décolleté, nascondendo così fianchi e pancia.
Abiti da sposa redingote
Il modello redingote è caratterizzato da una linea strutturata ad A e una gonna assai ampia. Il “suo” tessuto per eccellenza è il mikado di seta: ne definisce i tagli e gli conferisce quella rigidità per cui è amato.
Abito da sposa a trapezio
È conosciuto anche come abito “dalla linea ad A”. Si tratta, infatti, di un modello la cui gonna va sempre a svasare, a partire dal punto vita in giù.
Se è vero che sta bene un po’ a tutte, il consiglio è di evitarlo nel caso in cui il tuo tallone d’Achille sia il punto vita.
Gli abiti da sposa a trapezio possono essere realizzati e si trovano in commercio in una miriade di tessuti, più o meno strutturati; e possono essere arricchiti con ogni tipo di dettaglio.
Occhio, però, alla cinta in vita: se non sei altissima, l’effetto ottico finale rischia di rubarti qualche centimetro!
Crop Top: l’abito da sposa due pezzi
Proposta tra le più sbarazzine e recenti (si è realmente imposto nelle collezioni circa 3 anni fa), il Crop Top è l’abito da sposa composto da due pezzi: il top e la gonna.
Piace tantissimo soprattutto alle spose più giovani, le cosiddette Millennials, e ben si adatta a matrimoni all’aria aperta, da vivere come una festa in cui divertirsi dall’inizio alla fine.
Molti brand di abiti da sposa permettono alla futura sposa di scegliere i due pezzi tra diverse proposte in collezione e così combinare il top e la gonna che più le piacciono!
Abiti da sposa corti
“Oltre le gambe c’è di più”, sicuramente. Ma facciamole vedere! L’abito da sposa corto è un evergreen nelle collezioni di moda sposa, un modello che può essere declinato in tantissimi modi e avere i tagli più disparati.
Vestiti dagli orli cortissimi perfetti come “second dress”, misure midi per chi non vuole sposarsi in lungo ma desidera comunque un look più formale e rigoroso, abiti da sposa corti davanti e lunghi dietro. Insomma, ce n’è davvero per tutte.
Abiti da sposa con pantaloni
Urban, chic, cosmopolita: così è la donna che sceglie di indossare un abito da sposa con pantaloni.
Una scelta non più inusuale, ma comunque un modello che non si vede troppo spesso in giro. Le possibilità, anche in questo caso, sono infinite: pantaloni larghi e alti in vita, oppure taglio Capri o, ancora, le eterne e ipnotiche zampe di elefante.
Ad enfatizzare il look di una sposa in pantaloni è il top: per le più stilose, spazio alla giacca!
Abiti da sposa trasformabili
Il vestito da sposa trasformabile è quello che cambia aspetto nel corso della giornata: si tratta, infatti, di modelli composti da più elementi “removibili”.
Un esempio? Il sopragonna su un abito a sirena, il maxi fiocco sul retro dell’abito, un bolerino in pizzo integrato al vestito e che serve a “coprire” una generosa scollatura a cuore, ecc.
Scollature abito da sposa: ecco quali sono
Parlando di modelli, tipologie e tagli degli abiti da sposa, non possiamo non soffermarci anche sulle scollature tra cui puoi scegliere per il tuo vestito.
Esistono ben 18 tipi di scolli. Ecco quali sono:
- A cuore o semicuore (sweetheart)
- A V (V-neck)
- Off-shoulder
- A barchetta (bateau)
- All’americana (halter)
- Collo alto (high neck)
- All’americana con bretelle (halter strap)
- Bretelle (spaghetti strap)
- Rotonda (scoop)
- Quadrata (square)
- Illusion
- Alla greca (grecian)
- Dritta (straight across)
- Gioiello (jewel)
- Asimmetrica (asymmetric)
- Queen Anne
- Cowl
- Sabrina
Scollatura a cuore o semicuore
In inglese “sweetheart”, la scollatura a cuore è tra le più gettonate e amate dalle future spose: ha il pregio di enfatizzare il seno più piccolo e di valorizzare quello più abbondante dandogli una forma precisa e contenuta. Nella sua versione a “semicuore” la scollatura è meno profonda.
Scollo a V
La scollatura a V è di certo tra le più trendy nella moda sposa. Valorizza il décolleté delle donne meno prosperose, focalizzando l’attenzione su spalle, clavicole e busto, soprattutto se particolarmente profonda. Nelle spose più alte, addirittura allunga il busto ancora di più!
Lo scollo a V, nella sua versione più “contenuta”, va benissimo anche per chi ha un seno più abbondante.
Ma non finisce qui: sempre più spesso l’apertura a V è protagonista del retro dell’abito, lasciando scoperta la schiena che diventa così super sexy!
Scollatura Off-shoulder
Letteralmente “spalle scoperte”, la scollatura off-shoulder lascia completamente liberi il collo, le spalle e il décolleté. Le spalline, infatti, sono posizionate poco sotto le spalle.
Questo tipo di scollo è perfetto per le spose che hanno belle spalle, da mettere in evidenza; ma è anche tipico degli abiti più regali, da impreziosire con gioielli e monili importanti.
Scollo a barchetta
La scollatura “boat neck” (così in inglese) enfatizza collo, clavicole e spalle. Con le sue maniche perpendicolari all’altezza del corpetto, ha il pregio di allungare il busto e smorzare le linee dei fianchi. Quindi, è un escamotage perfetto per le spose con il busto più piccolo.
Tra le più bon ton in assoluto, la scollatura a barchetta richiama alla mente gli Anni ‘50 e ‘60, favorendo così una bellezza tutta vintage.
Scollatura all’americana
Lo scollo all’americana è quello con le spalline che si ricongiungono dietro al collo, sotto la nuca. Assolutamente chic, si tratta di una scollatura che enfatizza particolarmente le spalle, il collo, il torace e il seno: è più adatta, quindi, alle donne alte e magre.
Collo alto
È la versione della scollatura all’americana che copre interamente il collo e/o le spalle. Restano gli stessi pregi e gli stessi difetti dello scollo Halter: se da un lato, allunga il torace; dall’altro, enfatizza i volumi e le forme!
Provare per capire, insomma.
Scollatura all’americana con bretelle
Nel caso dello scollo all’americana con bretelle, sono sempre queste ultime ad incontrarsi dietro al collo, sotto la nuca, ma con la differenza che sono molto più sottili e partono da una scollatura a cuore o a V.
Quindi, in generale, l’halter strap è più scollata e decisamente meno coprente rispetto alla tradizionale scollatura all’americana.
Bretelle
In inglese hanno il divertentissimo nome di “spaghetti strap”, perché in effetti sono le bretelle super sottili. Proprio come il formato della pasta!
Questa soluzione lascia libera tutta la parte alta del busto, quindi collo, spalle, décolleté e braccia.
Scollatura rotonda
Lo scollo rotondo è uno dei più semplici in assoluto: ha la forma di U e può essere più o meno ampio. È un tipo di scollatura molto moderna, perfetta per smorzare le forme nette e decise delle donne con un fisico a triangolo.
Scollatura quadrata
Taglio dritto e bretelle larghe: questi sono i tratti distintivi di una scollatura quadrata (o rettangolare), perfetta per le donne con un seno più generoso.
Permettoe, infatti, di avvolgere e contenere il décolleté, consentendo anche di indossare una lingerie funzionale allo scopo.
Scollatura Illusion
La scollatura Illusion si caratterizza per il suo velo, leggero e trasparente, posto tra il corpetto e il collo. Gioca tutto, quindi, sul dualismo di tessuti: da un lato, la stoffa per il corpetto, più pesante o magari più strutturata; dall’altro, l’organza o il tulle per realizzare questo strato di velo, appunto.
Può essere impreziosita da applicazioni di ricami in pizzo o punti luce, come perline e Swarovski.
Elegante e chic, è scelta dalle spose che vogliono un pizzico di sensualità, data dall’effetto (o illusione!) “vedo-non-vedo”, ma senza perdere l’allure bon ton!
Scollo alla greca
La scollatura greca si distingue per un pezzo di stoffa che, partendo dal petto, si apre fino a circondare il collo. Spesso è associata agli abiti stile impero.
Scollatura dritta
Niente spalline, niente bretelle, niente di niente! Il corpetto dell’abito con la scollatura dritta lascia libero il décolleté ed enfatizza collo e spalle.
Lo scollo dritto, dunque, è particolarmente adatto per la sposa con braccia e spalle toniche e con un seno non troppo prosperoso. Sì a gioielli importanti, magari over-size.
Scollatura gioiello
La scollatura gioiello è molto semplice, con una forma arrotondata che abbraccia il collo lasciando scoperte le clavicole. Deve il suo nome alla capacità che possiede di lasciare in vista una collana o un ciondolo.
Scollatura asimmetrica
Ribattezzata anche monospalla o scollatura diana, si contraddistingue per avere un’unica spallina e un taglio diagonale del tessuto che va dal corpetto alla spalla. È un tipo di scollo perfetto per alleggerire le spalle ampie e squadrate.
Queen Anne
La scollatura Queen Anne è caratterizzata da un colletto che si “alza” a partire dal corpetto e fino al collo, sia sulla parte frontale che nel retro. Finisce con l’avvolgere, dunque, le spalle, la schiena e il collo. La Queen Anne è quasi sempre una scollatura a V.
Scollatura drappeggiata
La scollatura drappeggiata, in inglese “cowl”, è caratterizzata da un collo che si appoggia dolcemente sul petto, lasciando le clavicole scoperte.
Scollo Sabrina
Simile alla scollatura a barchetta, lo scollo Sabrina va da una spalla all’altra seguendo una linea dritta che passa sopra le clavicole e le copre. Le spalle restano in parte scoperte.
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Dal pizzo alla georgette e al mikado, scopri tutti i tessuti per abiti da sposa!
Visti i modelli di abiti da sposa e le tipologie di scollature esistenti, adesso è il momento di scoprire quali sono i tessuti in cui vengono realizzati gli abiti da sposa.
Perché devi conoscerli? Per fare la scelta giusta. Una stoffa del vestito è più adatta di un’altra in base alla stagione del tuo matrimonio, al mood delle nozze e al look finale che vorrai avere!
Abiti da sposa in pizzo
Trama tra le più amate e preziose, indiscussa regina degli abiti da sposa, il pizzo è un ricamo con diversi disegni, può essere ad ago o a tombolo e viene realizzato sia in fibre naturali che sintetiche.
Svariate le lavorazioni in cui può essere declinato il pizzo di un abito da sposa: pizzo di Bruxelles, pizzo di Burano, pizzo di Cantù, pizzo Chantilly, pizzo di Honiton, pizzo Macramé, pizzo Sangallo, pizzo di Venezia e pizzo Valenciennes.
Abiti da sposa di seta
Fibra tessile naturale, insieme al pizzo la seta è uno dei tessuti più amati per gli abiti da sposa. Tra i suoi pregi, l’essere brillante e luminosa, morbida e leggera, ma anche elastica.
Abiti da sposa in mikado
Il mikado è uno dei tanti tessuti che deriva dalla seta, ma la sua particolarità sta tutta nella struttura che lo caratterizza: molto pesante e corposa. È perfetto per gli abiti da sposa strutturati, con forme rigide e linee nette, che modellano il corpo femminile.
Abito sposa tulle
Il tulle è un filato derivato dalla seta, ma che può essere realizzato anche in nylon o cotone. Viene utilizzato per abiti da sposa con gonne dai volumi maxi. Generalmente è anche il tessuto prediletto per i veli.
Tra le sue varianti più belle e chic, c’è il plumetis: ossia, il tulle a pois!
Vestiti da sposa in chiffon
Tessuto perfetto per gli abiti da sposa morbidi e scivolati, anche un po’ vaporosi, lo chiffon è un altro dei derivati della seta. Dona all’outfit un senso di leggerezza e rende il vestito come impalpabile.
Abito da sposa organza
Leggera e delicata, l’organza è una stoffa che permette la realizzazione di abiti da sposa sì voluminosi, ma non strutturati né tanto meno rigidi.
Vestito da sposa in raso o satin
Tessuto che concede all’abito una grande vestibilità e morbidezza, il raso può essere: di seta pura, duchesse o shantung satin. È impiegato spesso per gli abiti da sposa sottoveste.
Abiti da sposa in crêpe georgette
In parte simile allo chiffon, la crêpe georgette conferisce all’abito una trama assai fine e poco vaporosa. La sensazione al tatto è di un tessuto increspato, caratteristica da cui prende il suo nome: il francese “crêpe” in italiano si traduce “crespo”, appunto.
Abiti da sposa di taffetà
Lucido e liscio, con una struttura rigida e densa: il taffetà è il tessuto da scegliere se sogni un outfit da sposa regale, che richiami alla mente i look di dame e duchesse!
Broccato
Con il termine broccato s’intende un filato della seta pesante, caratterizzato da decorazioni in rilievo. Negli abiti da sposa, spesso, queste ultime coincidono con motivi floreali e ramage.
Abito da sposa in duchesse
Tessuto liscio e rigido, sostenuto. Gli abiti da sposa in duchesse spiccano per la loro lucentezza unica, dovuta al fatto che questa stoffa è una lavorazione del raso di seta. Rispetto agli abiti in mikado, quelli in duchesse sono più pesanti e lucidi.
Quanto costa un abito da sposa?
Ora che sei pronta a prendere in considerazione ogni aspetto necessario per scegliere il tuo abito da sposa, è il momento di parlare dei costi.
Moltissime future spose come te, infatti, si domandano qual è il prezzo di un abito da sposa. Non esiste una risposta unica, che può essere uguale per tutte. Quello che è certo, però, che il prezzo ha una forbice di oscillazione molto varia: da 500 a 10 mila euro, in alcuni casi anche qualcosina in più!
Tutto dipende, infatti, dal tuo budget, da quanto puoi e vuoi spendere per questa voce di spesa del tuo matrimonio.
Abito da sposa sarta o atelier?
Oltre ai tessuti, alle lavorazioni e a volte alla marca stessa dell’abito, c’è anche un altro aspetto che può incidere sul costo del vestito da sposa: è un pezzo su misura, disegnato per te da uno stilista e realizzato da una sarta; o è un abito comprato in atelier, quindi scelto tra i modelli proposti in una determinata collezione?
Attenzione, questo non significa che uno ha più valore dell’altro!
Molti brand che lavorano a livello industriale hanno nelle loro prime linee, quelle più costose, abiti che è riduttivo definire “preconfezionati”. Allo stesso modo, il costo di un vestito su misura può salire o scendere in base al tessuto e ai dettagli che sceglierai, alle ore di lavorazione che saranno necessarie per realizzarlo.
Far realizzare l’abito da sposa ad un sarto è l’opzione migliore se hai delle esigenze fisiche precise e particolari, che un abito già “pronto” non può correggere. Oppure, se hai un bozzetto del tuo vestito custodito nel cassetto della tua stanza e non credi ci possa essere soluzione migliore di quella che tu stessa hai disegnato per te!
Come scegliere l’abito da sposa? Hai 3 possibilità!
Ed eccoci arrivate alla domanda delle domande: “Sì, tutto chiaro fino ad ora, ma come si sceglie l’abito da sposa?”.
Di fatto, hai 3 possibilità (che puoi anche combinare tra loro, perché una non esclude l’altra!):
- In base al tuo fisico.
- In base alla stagione dell’anno.
- In base alla location del tuo matrimonio.
1. Come scegliere l’abito da sposa in base al fisico
Fisico a pera
Se il tuo è un fisico a pera, anche detto a triangolo, focalizza l’attenzione sul punto vita! Spazio, dunque, ad abiti principessa, scivolati o modello redingote.
Fisico a clessidra
Essendo molto proporzionata, la forma fisica a clessidra è quella più semplice da vestire. Tra le opzioni migliori, per darle il massimo risalto che merita, l’abito a sirena.
Fisico a rettangolo
Sì ad abiti voluminosi, ricchi di dettagli e movimentati. Grazie agli effetti ottici, infatti, riuscirai a ricreare una silhouette più curvilinea, migliorando quindi le tue proporzioni.
Fisico a mela
Se la tua silhouette è a mela, o cerchio, via libera ad abiti corti, stile impero, all’americana o monospalla. L’obiettivo è uno: focalizzarti sui tuoi punti forti come décolleté e gambe, distogliendo così l’attenzione dal punto vita.
Fisico a fragola
Il fisico a fragola è anche conosciuto come “triangolo invertito”. In questo caso, è sempre bene segnare il punto vita e portare l’attenzione sulla tua qualità migliore: le gambe! Saranno perfetti, così, abiti corti, completi pantaloni e modelli redingote.
Abiti da sposa per ragazze basse
Se sei una sposa petite, cioè sotto i 160 cm, i vestiti da sposa ideali per te sono quelli in grado di slanciare la figura: su tutti, il modello scivolato e quello asimmetrico, che hanno un effetto allungante (garantito!). C’è una regola base che dovresti rispettare: evitare i volumi maxi!
Abiti da sposa in dolce attesa
All’altare arriverete in due? E non intendiamo tu e il tuo compagno, ma tu e vostro figlio… Niente paura! Sarai così bella, che più bella non si può.
In questo caso, lo stile dell’abito premaman migliore è quello impero. Ci sono ottime soluzioni anche con i modelli corti o a principessa. In ogni caso, però, devi avere un’unica accortezza: scegli un vestito che abbia il punto vita alto.
2. Scegliere l’abito da sposa in base alla stagione dell’anno
Un’altra strada da percorrere per scegliere il tuo abito da sposa, è quella di considerare anche la stagione dell’anno in cui verrà celebrato il matrimonio.
In base al mese, infatti, non solo cambieranno i tessuti e in parte i modelli tra cui scegliere, ma saranno differenti gli accessori e i dettagli con cui potrai completare il tuo Bridal outfit.
Abiti da sposa invernali
Se ti sposi in inverno, via libera ai vestiti da sposa con maniche lunghe e gonne scivolate o a sirena. Completa il tuo look con una mantella o una cappa; oppure, con il cosiddetto scaldacuore, una stola di lana preziosa o in pelliccia (eco, però!).
Tra gli altri modelli di abiti da sposa perfetti per un Winter Wedding, anche completi pantaloni e tute eleganti!
Vestiti da sposa estivi
Giugno, luglio, agosto: il tuo sarà un matrimonio baciato dal sole? Devi optare, allora, per un abito che sappia proprio di estate! Spazio a vestiti morbidi e senza maniche, a modelli con corpini dotati di bretelle sottili, a scollature a V profonde sul décolleté o sulla schiena.
Hai detto abiti da sposa per matrimonio in spiaggia? Fiondati su modelli leggeri, scivolati, morbidissimi; ed evita i vestiti strutturati come i modelli redingote. Sì alle trasparenze, agli spacchi profondi, agli abiti sottoveste. Uno dei modelli più adatti in assoluto, però, è il crop top: l’abito due pezzi, con tanto di ombelico in mostra!
Abiti da sposa per matrimonio in primavera
Se ti sposi in primavera, la prima domanda che ti stai ponendo è: abito da sposa con o senza maniche? Assolutamente “con”! Via libera alle mezze maniche o a quelle tre quarti. Se preferisci la manica lunga, allora opta per un tessuto più leggero e arioso come il tulle.
Rispetto alla linea dell’abito, sarai perfetta con un modello ad A o dalla linea scivolata. Vista la stagione, che è tutto un risvegliarsi della natura, sì a dettagli bucolici come pennellate di colore, applicazioni 3D e ramage floreali.
Abiti da sposa per l’autunno
Hai scelto un mese autunnale, quindi devi tenere conto del meteo che può essere instabile! Opta per un abito con maniche tre quarti; adatto anche lo scollo omerale.
Tra i modelli sposa per l’autunno più belli e “azzeccati” ci sono, di certo, quelli d’ispirazione vintage: pizzi e ricami, colori che dal panna arrivano all’avorio. Wow!
3. Scegliere il vestito da sposa in base alla location
Ultimo, ma non ultimo, elemento da tenere in considerazione per la scelta dell’abito da sposa è il luogo in cui si svolgerà il ricevimento: la location del tuo matrimonio.
Villa
Romantico è l’aggettivo giusto per il tuo abito da sposa. Tra i modelli ideali per un matrimonio in una villa, quello scivolato e leggero, o in mikado di seta.
Bordo piscina
Stupisci tutti con frange, decorazioni e punti luce, ricami preziosi.
Spiaggia
Tessuti leggeri, linee scivolate e morbide, trasparenze, spacchi e scollature più audaci: al mare, puoi!
Giardino
Come una dea tra i fiori, indossa un abito delicato e impalpabile. Occhi puntati sulle maniche: corte ed originali se il ricevimento è di giorno, lunghe e a sbuffo se è di sera.
Palazzo nobiliare
Un abito imponente, strutturato, in un tessuto più pesante e rigido come il mikado e la duchesse. Volumi maxi e importanti. Un matrimonio in un palazzo nobiliare vuole la sua sposa elegante come una regina.
Isola
Abiti con spacchi decisi, pennellate di colore che richiamano alla mente le nuance del cielo limpido d’estate e del mare più cristallino. Sii elegante e sensuale al contempo.
Città
Per una sposa urbana ci sono due possibilità: o l’attitudine minimalist e cosmopolita dei completi pantaloni e delle jumpsuit; oppure, lo sfarzo del pizzo, dei ricami, delle scollature audaci. Tutto dipende dalla città in cui ti sposi, dal suo stile e dalla sua storia 🙂
Scopri come scegliere l’abito da sposa in base alla tipologia di matrimonio
Che vestito da sposa sei?
Adesso, facciamo un gioco: che abito da sposa sei? Hai letto bene 🙂 Puoi scegliere il vestito per il matrimonio basandoti sul tuo carattere, su una tua attitudine.
Abiti da sposa boho chic, per animi hippy
D’ispirazione vintage e dall’allure bohemienne, gli abiti da sposa boho-chic sono perfetti per le donne che amano ritrovare l’eleganza in elementi non per forza convenzionali. Si tratta, infatti, di vestiti che rievocano atmosfere hippy ed etniche; quindi adatti per le spose che vogliono vivere il giorno del Sì libere e spensierate.
Abiti da sposa con Swarovski, per le più glam
Assoluta protagonista del suo giorno, iperfemminile, a cui piace attirare l’attenzione su di sé: così è la donna che sceglie di indossare un abito da sposa con Swarovski, illuminato cioè da punti luce, pietre o paillettes. Questa tipologia di vestiti è perfetta per le spose dall’attitudine glamour.
Abiti da sposa semplici, per chi crede che less is more
Bella, ma in tutta naturalezza. Le spose che indossano abiti da sposa semplici sono quelle che nel giorno delle proprie nozze non vogliono stravolgersi né nascondersi dietro strati di trucco e outfit che non le rappresentano. Piuttosto desiderano mostrare la loro migliore versione di sé, ma in maniera sincera. Spazio, allora, a vestiti dalle linee scivolate, senza ricami né fronzoli. Della serie: less is more.
Abiti da sposa sexy, per le femme fatale
Sensuale, sexy, seducente: questi sono i tre aggettivi per la sposa che sceglie di indossare abiti da sposa audaci, per colei che non teme di mostrare centimetri di pelle nuda. Via libera a vestiti con spacchi e scollature profonde, sì alla schiena scoperta, a silhouette a sirena.
Abiti da sposa romantici, per dolci sognatrici
L’abito da sposa romantico racconta di una donna sognatrice, principessa, che immagina il giorno del suo matrimonio sin da quando era bambina. Il tulle, il pizzo, i ramage floreali sono alcuni degli elementi che ama di più; il mood in generale è etereo. La dolcezza è uno dei tratti principali del carattere di questa donna.
Abiti da sposa non convenzionali, per le più originali
Fuori dagli schemi, con un punto di vista sempre “diverso”, originali e sicure di sé: queste sono le donne che decidono di indossare i cosiddetti vestiti da sposa unconventional. Completi giacca e pantaloni, vestiti corti (se non addirittura cortissimi), pennellate di colore, tute eleganti… Lungo è l’elenco di proposte sposa creative. Si va a tutto estro, insomma.
Abiti da sposa colorati: spazio alla creatività
Odi et amo. Di fronte ad un abito da sposa colorato non può essere altrimenti: o ti piace o neppure lo guardi.
Adatto ad uno spirito meno convenzionale, che desidera portare una ventata di freschezza e novità, riservando una sorpresa al futuro marito e agli ospiti del matrimonio, se il vestito da sposa colorato fa al caso tuo, sappi che di proposte cromatiche tra cui scegliere ce ne sono parecchie.
Tra le nuance più gettonate ed evergreen c’è, senza dubbio, il rosa: chiaro, cipria, antico, pesco, corallo, salmone, magenta, fragola… E via dicendo! Si va dalle sfumature più tenuti a quelle più decise, dai toni più freddi a quelli più intensi e caldi.
Restando nella palette dei colori pastello, sì anche al celeste e alle cromie che ricordano i colori del cielo. Oppure alle tonalità più tenui del verde, come il salvia.
Sempre più spesso, poi, si vedono spose in colori shock come il rosso e il nero!
Se vuoi osare, ma non troppo, allora ottime opzioni al bianco ottico sono l’avorio, il panna o l’elegantissimo grigio perla.
Quando si parla di abiti da sposa colorati, però, non devi per forza pensare ad un total look nella nuance preferita. Le proposte più delicate e interessanti sono quelle che vogliono sui vestiti solo pennellate di colore, accenni che ritornano in disegni e ricami preziosi e particolari.
Vestito da sposa per rito civile: infinite possibilità
A proposito di proposte “alternative”… Se il tuo non sarà un matrimonio in chiesa ma una cerimonia con rito civile, hai più libertà di scelta e un ventaglio di possibilità maggiore.
Sia che lo celebrerai in Comune che nella vostra location preferita, sono minori i paletti da dover rispettare. Anche in fatto di outfit.
Così, a meno che non vuoi il “tradizionale” abito bianco (perfetto sempre!), per il tuo vestito da sposa per rito civile puoi scegliere tra:
- Abito midi
- Completo giacca e gonna
- Tailleur con pantaloni
- Vestito da sposa corto
- Jumpsuit elegante
- Abito metallico
- Vestito da sposa sottoveste
- Abito da sposa colorato
Sul fronte accessori da abbinare ad un abito da sposa per cerimonia in Comune, puoi sostituire il velo con un cappello modello Borsalino oppure a falda larghissima; e ancora, acconciare i capelli con corone di fiori, foulard e cerchietti maxi.
Sì alle spille preziose e alla clutch rubata agli outfit da sera. E per le scarpe da sposa, osa pure!
Abiti da sposa per donne mature: l’età è solo un dettaglio!
Venti, trenta, quaranta, cinquanta… Una sposa è sempre una sposa, qualsiasi sia l’età in cui decide di convolare a nozze. O a seconde nozze 😉
Come accade per le scelte di stile che facciamo nella vita di tutti i giorni, è chiaro che l’abbigliamento e il look di una sposa evolvono di pari passo con la sua maturità e con gli anni che passano.
Se è vero che ciò che indossiamo deve riflettere sempre e comunque il nostro modo di essere e lo spirito che ci anima, è altrettanto vero che ci sono mise e proposte più adatte ad un’età o ad un’altra. Vale nella moda prêt-à-porter come nella moda sposa.
E, allora, nelle collezioni di brand e maison Bridal non mancano quasi mai le proposte sposa per cinquantenni e over 50: modelli che abbracciano un ampio universo femminile e che vogliono accontentare i gusti di un po’ tutte.
Così, sì agli abiti corti come a quelli lunghi, spazio a modelli a sirena o scivolati e ad A, occhi puntati sulle giacche sempre più particolari e ricercate. Non mancano le proposte di pantaloni, amatissime le maniche corte o a tre quarti.
Ecco alcune foto di abiti da sposa per donne di 50 anni, a cui ispirarti!
Abiti da sposa curvy, finalmente Body Positivity
La bellezza non ha età, ma neppure taglia! Finalmente, dopo anni di lotte al body shaming e rivendicazioni, è stata sdoganata l’equazione “magro=bello”.
Motivo per cui sempre più maison e aziende di moda hanno inserito nelle proprie collezioni modelli e intere linee pensati per le donne dalle forme più generose.
Dal Fast Fashion alla moda Bridal il passo è stato brevissimo. I grandi marchi hanno assoldato modelle anche del calibro di Ashley Graham per lanciare un messaggio quanto mai giusto: l’abito da sposa non ha taglia!
Naturalmente, anche nel caso delle donne formose qualche consiglio di stile può comunque tornare utile. Chi di noi non ha un punto debole da voler nascondere?
Come abbiamo visto prima, per la donna con il corpo a forma di triangolo invertito sono le spalle troppo larghe, per quella con una silhouette a mela lo è il punto vista, per le future spose più basse i centimetri che mancano 🙂
Allo stesso modo, per le donne plus size che lo desiderano, ci sono modelli di vestiti da sposa curvy che aiutano a contenere le forme generose e ad enfatizzare i punti di forza del proprio corpo.
Ecco che rispondiamo, allora, ad alcune domande frequenti tra le future spose.
1. Qual è l’abito da sposa che snellisce?
L’abito da sposa dal taglio ad A, con tanto di gonna vaporosa, è quello che contribuisce meglio a snellire la figura. Nel caso in cui ti piaccia un modello dalla linea più “dritta”, fai aggiungere semplicemente una sottogonna.
2. Che abito da sposa scegliere se ho le braccia grosse?
Nel caso in cui tu voglia nascondere le braccia, perché le vivi come un tuo punto debole, basta semplicemente optare per un modello che abbia spalline anche sottili. E nel caso in cui ti sei innamorata di un abito che non le ha, chiedi all’atelier di farle applicare.
Mezza manica, tre quarti o lunga, la scelta dipende solo da te e dal tuo gusto. Introdurre una spallina o una manica ti consentirà di dare un aspetto più armonico alle spalle e dunque ricreare le giuste proporzioni.
3. Quali sono i vestiti da sposa per nascondere pancia?
Oltre ai modelli ad A, puoi trovare ottimi alleati negli abiti da sposa stile impero. Il concetto è uno: mantenere il punto vita alto, evitando così di concentrare l’attenzione proprio sulla pancia.
In generale, scegli un vestito lineare, con cuciture verticali per sembrare più slanciata; evita abiti con drappeggi e decorazioni sul pancia, per non attirare lì l’attenzione. E ancora, niente tessuti che aderiscono al corpo (come il raso), preferisci piuttosto stoffe come pizzo e chiffon.
4. Come deve essere il mio abito da sposa curvy?
Oltre alle caratteristiche che deve o non deve avere che abbiamo elencato prima, il consiglio è di scegliere un modello che metta ben in evidenza il tuo décolleté: scollature a cuore e a V daranno il giusto risalto al tuo punto di forza!
Inoltre, enfatizzare la linea sotto il seno con applicazioni di Swarovski, paillettes, punti luce e ricami è un ottimo modo per portare l’attenzione sulla parte alta del tuo corpo e distoglierla così da pancia, fianchi e braccia (se proprio non ti piacciono).
Abiti da sposa vintage, ritorno… al futuro!
Il passato, attraverso gli abiti da sposa vintage, non è mai stato così moderno. Più si va avanti con gli anni, più si assiste ciclicamente al ritorno della moda dei decenni scorsi.
Sempre più spose Millennials (e non solo), così, vanno a caccia di vestiti d’ispirazione retrò, che richiamano alla mente i ruggenti Anni Venti, gli chiccosi anni Cinquanta e Sessanta, i formidabili anni Settanta…
Tra le tendenze della Moda Sposa 2021, ad esempio, svetta in testa l’uso di frange e plumage dal sapore decisamente Charleston!
Abiti da sposa anni 20
Abiti da sposa anni 50
Vestiti da sposa anni 60
Abiti da sposa anni 80
Come conservare l’abito da sposa?
Il vestito c’è. Hai idea, però, di come conservare l’abito da sposa per evitare che si macchi, stropicci e, col tempo, addirittura ingiallisca?
La conclusione di questo articolo la dedichiamo proprio a questo: mostrarti alcuni consigli utili ed efficaci per prenderti cura del tuo vestito prima e dopo il matrimonio!
1. Custodire il vestito da sposa prima del matrimonio
Dopo aver ritirato il tuo vestito dall’atelier sposa in cui lo hai acquistato, abbi cura di appendere l’abito su una gruccia così da far sparire eventuali pieghe. Occhio a non usare una stampella in legno o ferro, perché potrebbero rilasciare della ruggine o ingiallire la stoffa!
Se trovi pieghe più resistenti di altre, stira l’abito a vapore e a basse temperature. In questo caso, abbi cura di testare il ferro su un piccolo punto del vestito prima di usarlo su tutta la superficie; in alternativa, metti un panno pulito e bianco tra la piastra del ferro e il vestito.
Ps. Se non ti senti sicura, portalo in tintoria!
2. Conservare l’abito da sposa dopo il matrimonio
Il primo passo da affrontare è il lavaggio dell’abito da sposa: portarlo in una lavanderia specializzata, che si occuperà di lavarlo a secco. Una tecnica, questa, che permette di mantenere i colori brillanti e, dunque, conservare la bellezza e la lucentezza originarie del vestito. Il costo del trattamento in lavanderia può variare da 50 a 250 euro circa, dipende (anche) dal tipo di abito.
Un’altra opzione è lavarlo in casa. Se decidi di seguire questa strada, allora usa detergenti a base di ossigeno e detergenti dolci: gli smacchiatori più comuni, a causa dei loro agenti chimici, potrebbero infatti danneggiare il tessuto dell’abito.
Adesso che il tuo abito da sposa è lavato e stirato, ecco dove puoi custodirlo:
- In una scatola di cartone per indumenti, con l’accortezza di riporre sul fondo del contenitore un velo di carta di seta di colore bianco (guarda il set di conservazione dell’abito da sposa venduto su Amazon).
- Nel supporto che ti è stato fornito dall’atelier, quando hai ritirato l’abito.
- C’è chi sconsiglia l’uso delle borse sottovuoto o in plastica, perché non lasciano respirare le fibre dell’abito.
Ancora qualche consiglio utile su come conservare il tuo abito da sposa.
- Tieni il contenitore con il vestito in un luogo fresco, asciutto e senza umidità per evitare che si ingiallisca o che, in caso di calore eccessivo, l’umidità possa far ammuffire il tessuto.
- Stendi o arrotola l’abito e non piegarlo, così da evitare le pieghe. In tal senso, munisciti di carta velina da inserire tra uno strato e l’altro del vestito.
- Se il tuo abito è pesante o ricco di perline e applicazioni, evita di lasciarlo appeso per molti anni: a lungo andare potrebbero staccarsi e andare perduti.
- Riponi nella scatola anche naftalina o canfora: in questo modo tarme e insetti staranno alla larga dal tuo abito da sposa!
- Una volta all’anno, abbi cura di aprire la scatola e fare così respirare il tuo vestito.
Dove tingere vestito da sposa
Non hai la minima intenzione di lasciare il tuo vestito nell’armadio? Tingere l’abito da sposa è un’altra alternativa scelta ormai da moltissime donne.
Se adesso ti stai domandando “come”, la prima risposta è: evita il fai-da-te!
Rivolgiti ad una tintoria di fiducia, ma prima confrontati con l’atelier in cui hai acquistato l’abito: i sarti e gli addetti alla vendita sapranno fornirti tutte le informazioni circa il vestito (composizione, tessuti, dettagli, ecc.) che dovrai sottoporre al personale della tintoria prima di procedere con la tintura.
A proposito di quest’ultima, se il tuo vestito da sposa è un modello a sirena, perché non trasformarlo in un elegantissimo abito da sera da poter utilizzare in occasione di un evento mondano o, addirittura, di un matrimonio a cui sei invitata?
Sì, allora, a nuance come nero, blu notte, verde bosco… So chic!
Infine, puoi anche optare per la tintura tie&dye (in italiano “annoda e tingi”): consiste nel colorare l’abito da sposa con un effetto degradé, quindi sfumato.
Come vendere abito da sposa
Niente armadio né tintura, ma hai deciso che vuoi vendere il tuo abito da sposa. Niente di più semplice!
Tanti, tantissimi i siti online in cui puoi mettere in vendita il tuo vestito da sposa, caricando foto, descrizione e prezzo richiesto.
Stessa cosa con le App: una delle più recenti e funzionali è Vinted, dedicata proprio alla vendita di abiti e accessori usati. Il suo punto di forza è nelle spese di spedizione, davvero basse.
Donare abito da sposa: il gesto più nobile
Il gesto più nobile di tutti che puoi fare è donare il tuo abito da sposa. Una decisione non semplice, perché il vestito rappresenta un oggetto prezioso in termini soprattutto emotivi, ma che denota una grande generosità da parte tua.
Donare l’abito del matrimonio è come innescare una catena d’amore. A dirla alla Ligabue, “metti in circolo il tuo amore”. Così facendo, infatti, aiuterai un’altra donna a coronare uno dei suoi sogni più belli e romantici, sarai in parte artefice della sua felicità.
Ad oggi, esistono moltissime associazioni onlus che si occupano raccogliere abiti e accessori da sposa nuovi ed usati; una tra queste è Sowed Onlus.
In alternativa, puoi appoggiarti ad una parrocchia o alla Caritas della tua città.