La collezione è un tuffo nella Venezia del ‘700, tra canali e vetri di Murano. Protagonisti i tessuti preziosi e italiani, ma anche i volumi scivolati e morbidi
Visionaria lei, audace la sua collezione; in ogni abito, però, elegante. L’anno scorso ci ha portati in Oriente, adesso ci trasporta a Venezia, tra i vetri di Murano e i volumi del ‘700.
Gli abiti da sposa Elisabetta Polignano 2018 ci piacciono moltissimo, perché sono le creazioni di una donna “pasionaria”, capace di scardinare secolarismi e far soffiare un vento nuovo di cui la Moda Sposa ha bisogno.
“Il 2018 sarà un anno magico, in cui arriverà una nuova visione della sposa – spiega proprio Elisabetta Polignano -. Perciò, i capi sono ricchi di novità e riflettono questa fase di trasformazione. Sono ispirati a Venezia, città che suscita forti sentimenti e da sempre aperta a nuovi orizzonti, proiettata sul mondo e verso nuove scoperte. E’ anche una città di fascino ineguagliabile, di arte, storia e cultura. Mi incantano i suoi colori – continua la stilista -, la fine architettura dei suoi palazzi, la sua innata eleganza che ho pensato di trasferire al mio mondo della sposa”.
Pizzi, fiocchi importanti e gonne balloon negli abiti da sposa Elisabetta Polignano 2018
Così, a salire in passerella nel primo giorno del Sì Sposaitalia sono stati capi preziosi e rigorosamente prodotti in Italia con tessuti nazionali: pizzo, chiffon, georgette, organze e mikado di seta. Protagoniste le lavorazioni plissé e a fil coupé; i fiocchi importanti e ricchi, che rimandano appunto al Settecento veneziano; ma anche le gonne balloon e gli elementi più romantici che evocano fiori e voli di farfalle.
Dal bianco seta all’avorio biscotto, fino ai colori più audaci: così la nuova collezione Elisabetta Polignano
Sul fronte dei colori, a dominare sono il bianco seta, l’avorio biscotto, le nuance del crema e le tonalità del verde, del rosa, dell’azzurro e del viola che, di fatto, richiamano i riflessi dell’acqua. Quella stessa che attraversa Venezia e popola i suoi canali.
Abiti da sposa scivolati, le gonne si fanno morbide ed ampie
Gli abiti da sposa Elisabetta Polignano 2018 sono molteplici anche nelle forme: morbide, scivolate ed ampie. Trovano spazio, però, pure i dettagli speciali, come le sopragonne rimovibili che li rendono “trasformabili” in abiti da sera.
Di certo, questi capi hanno una vestibilità che si adatta dolcemente al corpo, non nascondendo una femminilità che torna ad essere romantica, sognatrice addirittura.
Due le collezioni di abiti da sposa Elisabetta Polignano 2018:
- Ep Elisabetta Polignano / Abiti Haute Couture che esprimono una femminilità elegante e sofisticata. Molto ricercati e strutturati, sono ricchi di dettagli e trasformabili, ideati per “una donna indipendente, decisa e determinata”. I tessuti sono anche tridimensionali e virano dalle organze al mikado di seta, dal pizzo macramè alle applicazioni di cristalli Swarovski.
- Elisabetta Polignano Vision / Freschi e leggiadri, questi abiti sono dedicati ad una donna “libera, che desidera innanzitutto essere se stessa. Georgette, voile, tulle di seta impalpabile si contendono la scena con pizzi macramè, valencienne e rebrodè. I corpini sono più strutturati, le gonne ampie e vaporose.
La novità: negli abiti da sposa 2018 stampe ispirate alle Murrine
Una delle più belle e interessanti novità degli abiti da sposa Elisabetta Polignano 2018, però, sono le lavorazioni e le stampe colorate ispirate alle Murrine: un vero e proprio omaggio alla città di Venezia.
I colori predominanti sono il verde acqua, l’azzurro, il rosa e il viola. I tessuti riproducono fiori e il volo della farfalle, declinati anche in un bianco e nero che regala un effetto quasi cinematografico ed evoca il movimento delle gondole che scivolano silenziose sull’acqua, tra i canali.