Gli abiti da sposa Antonio Riva 2026 sono un viaggio emozionale in cui design sartoriale e leggerezza si fondono.
La collezione “Urban Dream” racconta la magia del giorno più bello attraverso atmosfere oniriche.
(In cover, foto via Ufficio Stampa)
La nuova linea di abiti da sposa Antonio Riva 2026 è stata appena presentata nell’Atelier del brand, nel cuore di Milano.
Il savoir-faire della maison si rinnova tra tessuti pregiati, volumi ottocenteschi e dettagli moderni.
Per un’esperienza estetica che accarezza la tradizione e guarda al futuro con raffinata leggerezza.
Abiti da sposa Antonio Riva 2026, la nuova linea è un “Urban Dream”
Abiti scenografici e delicati, impreziositi da organza, pizzo valencienne, mikado di seta e dettagli couture come fiocchi e plissé.
“Urban Dream” è il titolo della nuova collezione sposa firmata Antonio Riva 2026, appena presentata nello storico Atelier di Milano della maison.
Pensata per accompagnare la sposa dal primo all’ultimo istante del suo giorno speciale, ogni creazione della linea conserva un tocco di magia, grande firma stilistica del brand.
Le silhouette sono geometriche e armoniche, e reinterpretano il romanticismo in chiave moderna.
Bianco, avorio, cipria e accenti in nero creano giochi di luce e ombra unici, con il tocco trés chic del tulle a pois.
Collezione sposa Antonio Riva 2026, eleganza teatrale
In un racconto visivo che si svolge dall’alba al tramonto, ogni abito dell’ultima collezione Antonio Riva 2026 diventa parte di una narrazione intima e sofisticata.
Le atmosfere urbane, con le loro luci e ombre, fanno da sfondo a una linea Bridal che esprime emozioni autentiche.
Il design è elegante e teatrale, con volumi ampi, tessuti raffinati e dettagli che richiamano l’eccellenza sartoriale italiana.
Antonio Riva 2026, eccellenza sartoriale in versione Bridal
La collezione 2026 ha messo in luce il saper fare artigianale della maison attraverso abiti scolpiti nella materia, ma leggeri nello spirito.
Grazie all’uso del plissé soleil su tulle e del mikado per aggiungere movimento e volume, mentre rouches, fiocchi e balze evocano l’eleganza ottocentesca.
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