Wedding day: dalla moto ape al cavallo, idee originali per arrivare in chiesa (il passo per l’altare, però, dovrete farlo da soli!)

«E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare, perché mi piace ciò che pensi e che dici, perché in te vedo le mie radici». Il poeta della musica, Franco Battiato, nei versi della sua «E ti vengo a cercare» sembra sintetizzare la ragione dell’amore che spinge un uomo a chiedere alla sua Lei di diventare la compagna di vita. Dà la forma delle parole al passo che dal «ti vengo a cercare» conduce al «ti porto all’altare».

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Al di là, però, di sentimentalismi e vuoti allo stomaco – che, ammettiamolo, piacciono anche ai più duri, quelli che si credono corazzati -, questo passo deve essere fatto, materialmente. Nel senso concreto del termine. E allora, non mancano le opzioni (anche, o forse soprattutto, divertenti e inusuali) per raggiungere la chiesa e muoversi poi a piedi alla volta dell’altare.

In vespa
Abbracciati, è così che comincerete il vostro percorso in due. Senza, però, risultare troppo romantici o sdolcinati. Arrivare in chiesa in vespa, infatti, è l’escamotage perfetto per far sorridere gli invitati e, nello stesso tempo, mostrare un po’ dell’amore che vi unisce. Il tocco in più: per lei, mettere sul naso un paio di RayBan; per lui, indossare un giubbotto in pelle stile Top Gun.

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In moto ape o sulla 500
Piccole, decisamente vintage e colorate. La moto ape o la 500 sono, di certo, due modi deliziosi per raggiungere la chiesa. Agghindate di tutto punto, hanno un’allure romantica, ma al tempo stesso raccontano di una coppia capace di prendersi in giro.

A bordo del bolide
Ferrari, Maserati, Porsche e benvenga chi trova la più potente. Se volete lasciare tutti senza parole, l’arrivo a bordo di uno dei bolidi appena citati è sicuramente la mossa vincente. Certo, un avvertimento per la sposa è d’obbligo: attenta che il tuo lui non ne approfitti, se scappa impossibile acciuffarlo!

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In bicicletta
Meglio se un tandem. Niente di più romantico, infatti, di una bicicletta a due posti: pedalando insieme, avrete come l’impressione di cominciare il nuovo cammino allo stesso passo. Soprattutto vicini.

A galoppo
Cavallo sì, ma non per trainare una carrozza. Arrivare all’altare galoppando è senza dubbio un’idea originale, magari da mettere in pratica se le nozze si svolgono in campagna o – ed è un po’ in «stile Beautiful», se vogliamo – sul mare. In ogni caso, la sposa dovrà fare una grande rinuncia: ai tacchi. Ma non c’è niente di più sexy di un abito bianco dal quale fanno capolino un paio di stivali color cuoio, magari nella versione Texas.

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