di Angela Abbate
Il 2015 sembra l’anno di tendenza per il bouquet da polso, chiamato in inglese «corsage». È stretto al polso, ma può coprire anche parte del dorso della mano, oppure allargarsi sul polso formando un bel mazzo di fiori piccoli e compatti. Costituisce un’alternativa al classico bouquet di dimensioni più piccole fa faville soprattutto tra le giovanissime. Permette sia alla sposa che alle damigelle di avere le mani libere e indossare fiori, ma non viene lanciato come da tradizione. Per decorare questo tipo di bouquet vanno bene anche nastri, foglie, carta arrotolata, piume e quanto possa piacere e si adatti allo stile del matrimonio e soprattutto all’abito della sposa. Le rose a bocciolo, rosse e bianche, insieme ai ranuncoli, sono i fiori più utilizzati. Nella scelta, qualunque essa sia, è bene optare per fiori piccoli, altrimenti sarebbero troppo ingombranti per tenerli al polso.
Bouquet monofiore
Altra tendenza del 2015 è il «monofiore» o il «one flower bouquet», ossia il bouquet composto da un unico fiore molto grande. Si tratta, infatti, di un’autentica mini-scultura, costituita da un fiore gigante sorretto da un gambo lungo anche oltre 50 centimetri. Questa tipologia di bouquet si può realizzare assemblando più parti di fiori, in modo da crearne uno unico gigante; oppure impiegando carta crespa o velina e cartoncino.
Bouquet a cascata
È particolarmente adatto ad abiti importanti con un lungo strascico, o in lungo ma piuttosto semplici, per dare un tocco di originalità. Bene anche per abiti a sirena, ma sempre indossati da spose piuttosto alte.
Bouquet a fascio
È quello in cui i gambi dei fiori vengono mantenuti piuttosto lunghi. Può essere composto da tulipani, rose o calle. È adatto ad una sposa slanciata e con un certo temperamento. Viene portato solitamente appoggiato al braccio.
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