Trasparenze sensuali, nuance che spaziano dal bianco al silver ed importanti tocchi di luce per la collezione Tony Ward 2020 che punta sull’opulenza. I fiori sono i grandi protagonisti: in versione 3D, in pizzo o ancora realizzati con applicazioni brillanti
La collezione di abiti da sposa Tony Ward 2020 è ricca, ricchissima. I tessuti sono preziosi e sono arricchiti da decorazioni brillanti e fiori in 3D, le trasparenze rendono sensuali anche gli abiti più ampi, da vere principesse.
Bridal dress che sembrano disegnati per donne sicure che amano l’eleganza di un abito sartoriale, realizzato a mano appositamente per loro. Una linea ispirata ai fiori, alla loro bellezza e raffinatezza. Ma al tempo stesso alla loro forza e decisione. E questa è la descrizione perfetta della sposa che decide di indossare un vestito realizzato dallo stilista libanese-italiano che partecipa per la prima volta alla Milano Bridal Week, prima di volare a New York per la presentazione ufficiale.
Un romanticismo espresso dai fiori che si ritrovano sugli abiti da sposa in tante, tantissime versioni. Delicati in 3D, preziosi con ricami silver che brillano, raffinati con pizzi che hanno quel sapore vagamente retrò.
Tony Ward 2020, una linea ispirata alla bellezza dei fiori
Qual è l’ispirazione della linea 2020?
«La collezione è ispirata ai fiori ed è formata da abiti da sposa realizzati a mano. Vengo dal mondo della couture, partecipo alle fashion week di Parigi, dove abbiamo il nostro showroom principale, e da questo respiro internazionale ricevo molte ispirazioni. La linea bridal arriva proprio dal nostro background dell’alta moda, abiti da sposa con un taglio abbastanza affascinante e glamour. Si passa dai modelli sensuali e stretti a quelli romantici e ampi».
Che abiti dobbiamo aspettarci dalla collezione Tony Ward 2020?
«Si tratta di una linea mista, con un abito meraviglioso che è in visione qui a Milano e che sarà presentato anche a New York. Abbiamo realizzato una collezione che va incontro alle esigenze di tutte le donne con abiti ampi, ma dai volumi contenuti, e modelli stretti che mettono in mostra la silhouette della futura sposa».
I suoi abiti vestono le donne di tutto il mondo, c’è differenza tra le richieste delle donne di diversi continenti?
«Per gli abiti del 2020 puntiamo molto sulle trasparenze sensuali, senza però esagerare mai. Andiamo incontro alle diverse esigenze delle spose. In America ci chiedono abiti da sposa più sexy con trasparenze, mentre in Medio Oriente, Giappone o altri paesi, si prediligono abiti più casti e quindi preferisco utilizzare fodere in georgette».
Quali saranno le nuance del 2020?
«La palette di colori è morbida e sofisticata. Adoro lavorare con il tono su tono, soprattutto con i fiori in versione 3D che spiccano sul bianco e candido abito da sposa. Tra le mie nuance preferite c’è il silver e un po’ di lurex, per dare quel tocco di opulenza al vestito da sposa e anche per togliere un po’ di profondità al bianco».
Altre particolarità della collezione Tony Ward 2020?
«Non mancano i tocchi di luce negli abiti da sposa 2020. Venendo da un mondo couture, in cui viene data fondamentale importanza agli abiti ricamati, anche nella linea bridal saranno presenti queste ispirazioni romantiche ed uniche».
PER SCOPRIRE TUTTE LE NOVITÀ SULLA MODA SPOSA 2020, SUGUI IL NOSTRO SPECIALE MILANO BRIDAL WEEK.
Cosa ne pensi?