Tra collezioni di Bridal haute couture, profumi di nicchia e accessori fatti a mano, si è conclusa con successo la 26ª edizione de Il Matrimonio dei Sensi a Milano celebrando l’eccellenza artigianale italiana.
(In cover e nell’articolo, foto di Diego Taroni | Via ufficio stampa)
Un luogo iconico nel cuore di Milano con un’atmosfera che ha valorizzato l’eccellenza Bridal artigianale.
È così che si è chiusa l’edizione 26 de Il Matrimonio dei Sensi, andata in scena dal 4 al 6 aprile nei saloni del Grand Hotel et de Milan, accogliendo il meglio dell’haute couture sposa.
L’evento ha visto la partecipazione entusiasta e selezionata di buyer italiani e internazionali, Wedding Planner, stampa di settore e influencer, pronti a lasciarsi sorprendere dalle novità e dalle ispirazioni per i matrimoni della prossima stagione.
Il Matrimonio dei Sensi edizione 26, tra Bridal couture e accessori d’autore
Ad incantare i visitatori, tra cui molte future spose, sono state le nuove collezioni Bridal 2026 firmate da maison già affermate e brand di nicchia, capaci di raccontare una femminilità sofisticata e raffinata.
Non solo abiti da sposa, ma anche abiti da cerimonia, creazioni da sera e proposte eleganti per lo sposo con una proposta variegata.
Tra i saloni dello storico hotel milanese in mostra anche scarpe su misura, sandali in raso, veli leggeri, corsetti decorati a mano, gioielli couture, borse gioiello e fiori in seta.
Particolare attenzione, quest’anno, è stata posta anche alla moda maschile, che ha visto ampliarsi gli spazi dedicati alla sartoria su misura e alle calzature artigianali.
Brand d’eccellenza al Matrimonio dei Sensi 2025
L’evento è stato impreziosito dalla presenza di brand selezionati, dai nomi più affermati alle nuove promesse del Bridal, ogni maison ha portato con sé una visione distintiva, capace di raccontare la sposa in tutte le sue sfumature.
A partire dai grandi nomi della moda Bridal: Le Fate Milano, Iris Noble, Sophie et Voilà, Carta Branca, Poesie Sposa e Rolling in Roses in mostra con l’Atelier Dreamteam, Elisabetta Delogu, Tosca Spose. E poi le linee sartoriali di Aurelio Biocchi – Heart Couture, Cecilia Gerosa, Giulia Biffis e Verliebt by Alessia Borrelli.
In scena anche l’eleganza di Biancad’Ottobre, Officina di Cucitura, Sartoria Bassani e Yukinori Morinaga.
Accanto agli abiti, un mondo di accessori preziosi: dalle calzature su misura di Miss-D e Stivaleria Savoia, ai gioielli di Myoh Jewelry e Silvia Gagliardini, fino alle creazioni firmate Officinelamour e Rosantica.
Spazio anche ai profumi con Teatro Fragranze Uniche Firenze. Immancabile anche la proposta maschile con Carosi dal 1937, Sanvenero Sartoria Italiana e con la partecipazione di Emanuele Bilancia Couture.
A rendere tutto ancora più suggestivo, un allestimento curato da TeaRose. La manifestazione ha saputo coniugare così moda, arte e cultura.
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