Sembrano usciti dall’atelier di un pittore bohémien, gli abiti delle collezioni Carlo Pignatelli Couture e Fiorinda le Spose di Carlo Pignatelli, presentati nei saloni di Palazzo Turati.
Vestiti che brillano di giochi di luce, tra jais e perline, gonne e bustier. L’attenzione si ferma sia sul punto vita, stretto in bustier a cuore o accarezzato da linee più scivolate, sia sullo scollo, decorato da ramage e ricami gioiello; il gioco di forme vivacizza il dinamismo degli abiti. Le silhouette,in un dialogo alternato tra fluidità e leggiadria, sono spesso costruite, mosse da giochi di rouches, di baschine e di strascichi.
Ricami tridimensionali e fiori scultura, sono i protagonisti indiscussi di questa collezione 2017. Un esprit vintage che si unisce a lavorazioni tecniche e dal cotè contemporaneo rendono unico ogni abito, studiato a manichino secondo la tradizione dell’atelier, per venire incontro alle esigenze delle clienti in cerca del capo da sogno.
La palette di colori abbraccia toni tradizionali e intimamente luminosi: dal bianco giglio al boise de rose; dal giallo primula all’avorio fresia.
E, come in un ricevimento del XIX secolo, affascinanti cavalieri vestiti con le creazioni di Carlo Pignatelli Cerimonia, dai tessuti preziosi ed esclusivi, i cui abbinamenti inediti e i tocchi cromatici sono in pendant con la sposa, attendono le loro dame.
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