Nuova importante carica per l’imprenditore Carlo Cavallo. Il marito della stilista Alessandra Rinaudo è stato nominato da Amandine Ohayon, Ceo di Pronovias, direttore generale del Gruppo Pronovias Italia: «Coordinerò strategie e responsabilità della gestione della divisione italiana di Pronovias».
(In copertina foto via Carlo Cavallo)
È sì una responsabilità, ma soprattutto un attestato di stima. Perché con il suo lavoro alla Nicole Fashion Group ha dimostrato che la buona imprenditoria si può fare anche in un mercato di settore come quello italiano, spesso legato a conduzioni più familiari che aziendali. Basti pensare, infatti, che il gruppo Pronovias, grazie anche all’acquisizione della sua azienda, ha dato un forte impulso al proprio fatturato medio annuo in Italia.
Così, Carlo Cavallo viene nominato direttore generale del Gruppo Pronovias Italia, divisione dell’azienda spagnola di produzione di abiti da sposa che già negli scorsi mesi aveva acquisito Nicole, di cui Carlo Cavallo era Ceo e presidente. Una carica che gli è stata conferita direttamente da Amandine Ohayon, Ceo di Pronovias.
«Ho raddoppiato le mie responsabilità – commenta -, ma questo incarico rappresenta senza dubbio una nuova sfida nella mia crescita professionale, di cui sono onorato».
Carlo, diventi direttore generale del Gruppo Pronovias Italia. Che cambiamenti porta questo nuovo incarico?
«Rispetto alla mia posizione all’interno del gruppo Pronovias (globale, ndr), non cambia nulla. Al contrario, i veri effetti si vedranno sul mercato italiano: con l’acquisizione di Nicole nei mesi scorsi, il Gruppo ha raggiunto un altissimo fatturato medio annuo in Italia; va da sé, dunque, che l’influenza della divisione italiana di Pronovias crescerà in maniera esponenziale. Ed io sono stato chiamato a coordinare le strategie e assumermi le responsabilità della sua gestione, naturalmente in rapporto continuativo e diretto con la sede centrale dell’azienda».
E in riferimento alla Nicole Fashion Group, ci saranno delle novità?
«Sostanzialmente no. Continuerò a ricoprire l’incarico svolto fino ad ora, così come continueremo a lavorare – con Alessandra e il nostro staff – al raggiungimento dei nuovi obiettivi che ci siamo posti e al mantenimento dei mercati in cui già siamo presenti».
Le politiche di “espansione” del marchio vanno verso altri Paesi?
«Sì. Il Gruppo spingerà la distribuzione della linea della Nicole Fashion Group soprattutto negli Stati Uniti, in Spagna e in Asia».
Intanto, parlando sempre della Nicole Fashion Group, in questi mesi stiamo assistendo all’inserimento in azienda di tua figlia Nicole: graduale, ma decisivo. Sei soddisfatto?
«Sono assolutamente soddisfatto, perché Nicole è arrivata in azienda con una visione progettuale precisa e sta già lasciando la sua impronta, volta proprio al raggiungimento di quell’obiettivo che si è data. Lei lavora con noi da 8 mesi, ma è come se ci fosse da 23 anni: è cresciuta a pane e sposa e il suo ingresso è stato armonico, bello, direi naturale. Inoltre, grazie agli studi alla Bocconi in Marketing & Management e anche alle esperienze di vita fatte all’estero, Nicole ha dimostrato sin da subito una caratterialità spiccata e un’importante predisposizione al coordinamento direttivo».
Cosa ne pensi?