di Fernanda Anania
Il vento arcobaleno soffia sempre più forte in Europa: questo mese di maggio rimarrà infatti nella storia della rivendicazione dei diritti degli omosessuali, con due eventi che hanno fatto davvero notizia.
Il primo, il matrimonio del premier del Lussemburgo Xavier Bettel, che ha sposato il suo compagno Gauthier Destenay nel municipio del Granducato. Si tratta del primo matrimonio omosessuale per un premier dell’Unione europea, ed è frutto della legalizzazione da parte del Parlamento lussemburghese dei matrimoni omosessuali e dell’adozione di bambini da parte di coppie dello stesso sesso.
Anche la cattolicissima Irlanda ha segnato un punto di svolta con il referendum popolare dello scorso 24 maggio che, con un rotondo 62%, ha equiparato le nozze tra persone dello stesso sesso a quelle “tradizionali”. Una decisione che segna un altro record – si tratta infatti del primo Paese dice sì ai matrimoni egualitari tramite un referendum popolare – e che si va ad aggiungere ad altri 13 Paesi europei che hanno aperto le nozze alle coppie omosessuali. Nel frattempo, l’Italia sta a guardare. Nel Belpaese infatti non esiste ancora nessun tipo di riconoscimento e tutela per le coppie di persone dello stesso sesso.
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