Da Nord a Sud, alla scoperta di castelli, dimore e ville storiche in cui sposarsi, che raccontano storie… d’amore!
Antichi, intrisi di storia e di cultura, di arte e di letteratura, che raccontano un passato fiero e glorioso. Proprio come l’amore di chi li sceglie come location per il proprio “Sì, lo voglio”. Sono i castelli per matrimonio e le dimore storiche più affascinanti d’Italia: luoghi del e per il cuore, assolutamente da vivere. Da Nord a Sud, vi portiamo alla scoperta di location per matrimonio particolari. E bellissime, senza dubbio.
Castelli per matrimonio, ecco i luoghi in cui dirsi sì
CASTELBRANDO
Una storia lunga oltre 2 mila anni, che dal 40 circa dopo Cristo continua ancora oggi, in uno scambio continuo tra passato e presente. Nel borgo medievale di Cison di Valmarino, nel cuore delle Colline del Prosecco Veneto, tra Venezia e le Dolomiti, sorge CastelBrando.
Da sempre baluardo e dimora storica per imperatori, regine, conti, condottieri e guerrieri, è la testimonianza diretta di un pezzo di storia europea: costruito come “Castrum”, stazione e torre di guardia nonché alloggio per circa 200 soldati, fin dalle sue origini custodisce un forno per il pane e i “roman bath”. Ed è proprio qui che passato e presente si incontrano. I Roman Bath sono tuttora utilizzabili nella Spa del Castello, così come lo è il forno per il pane.
CastelBrando oggi è circondato da un parco con un hotel dotato di 80 camere, suite e appartamenti ubicati in tre contesti diversi; una Spa & Beauty Farm; un centro congressi ed eventi; ristoranti, bar, cantine ed enoteche.
Dove: Cison di Valmarino (Treviso) | www.hotelcastelbrando.com
Castelli per matrimonio in Lombardia
CASTELLO DI CHIGNOLO
Ai più noto come la “Versailles della Lombardia”, il Castello di Chignolo ha una storia che comincia già nel 740 d.C. e che nel corso dei secoli lo ha visto trasformarsi da fortezza medievale a reggia settecentesca.
La sua parte più antica è quella della Torre, da cui era possibile controllare un lungo tratto del Po; proprio per questa ragione e visto che Pavia era capitale dei Longobardi, gli studiosi ritengono che fu fatta costruire da Re Liutprando con lo scopo di servire da fortezza di difesa. Dal 1700 al 1730, invece, il Castello fu ampliato e trasformato in una reggia; ad artisti di scuola tiepolesca venne affidata la realizzazione degli stucchi e dei dipinti nelle sale di rappresentanza.
All’architetto romano Giovanni Ruggeri si deve la costruzione del grande parco che si estende su oltre 30 ettari; di un fabbricato barocco, ribattezzato “Palazzo del Tè” o “Belvedere”, proprio all’interno del parco; dell’intera ala est, con all’interno anche la camera da letto in cui furono ospitati Napoleone Bonaparte e l’Imperatore Francesco I d’Asburgo. Oggi il Castello di Chignolo vanta un rinomato Golf Club, oltre ad essere location di matrimoni e meeting.
Dove: Chignolo Po (Pavia) | www.castellodichignolopo.it
CASTELLO DI JERAGO
Una storia intensa, che muove i suoi primi passi nel 1200 e che nel 1536 vede il Castello di Jerago protagonista di una battaglia nella guerra tra Francia e Spagna, tra l’imperatore Carlo V e il Re Francesco I di Francia.
Circondato da prati e boschi che si estendono fino a raggiungere il Parco del Ticino, con alberi e piante secolari, include anche una piccola chiesa di epoca romanica, costruita intorno al XII secolo e ribattezzata con il nome di Oratorio di San Giacomo. Dalla Sala dell’Affresco a quella del Camino, passando anche per un Gran Salone, all’interno del Castello di Jerago sono presenti quattro sale comunicanti in grado, oggi, di ospitare matrimoni ed eventi con circa 180 invitati, a cui offrire pranzi e cene placeé.
Degno di nota il passaggio segreto che dal giardino porta ad una grotta: un luogo esotico, nelle cui mura scure si fondono rocce, spugne marine e coralli; e dove trovano spazio un Bacco di terracotta e una scultura marmorea rappresentante “l’Angelo del dolore”.
Dove: Jerago con Orago (Varese) | www.jerago.com
CASTELLO DI ROSSINO
Si affaccia proprio su quel “ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno” decantato da Alessandro Manzoni nei suoi “Promessi sposi”. E fu proprio lo scrittore a immaginare qui, nel Castello di Rossino, la dimora di uno dei protagonisti del suo romanzo, l’Innominato.
Edificata nel Duecento, questa dimora è divenuta – nel tempo – luogo di scambi commerciali tra i mercanti di lana e di seta, finendo così per ricoprire un ruolo importante nella riscossione delle imposte sul territorio.
Il Castello di Rossino, dopo un restauro di tipo conservativo, è oggi una delle più antiche dimore storiche della Lombardia; uno dei più affascinanti castelli per matrimonio. Delle sei torri originarie ne sopravvivono cinque, di cui una è stata riadattata in epoca ottocentesca in forma di maniero.
Così, se le sale interne conservano intatto tutto il loro fascino medievale, degni di nota sono i meravigliosi giardini e spazi esterni: dalla terrazza panoramica, utilizzata per l’allestimento delle cerimonie civili, alla Corte, destinata agli antipasti a buffet e al taglio della torta finale. E ancora, il Giardino degli Ulivi, luogo ideale per i pranzi e le cene con servizio al tavolo; fino al Parco della Vigna, che costituisce un’area di relax per gli ospiti durante i matrimoni.
Dove: Rossino di Calolziocorte (Lecco) | www.castellodirossino.com
CASTELLO DI ZAVATTARELLO
Abbarbicato su una collina, che un tempo era completamente priva di vegetazione per consentire ai difensori del maniero di avvistare ogni malintenzionati, oggi il Castello Dal Verme di Zavattarello è completamente immerso in un’area verde protetta, uno splendido parco che si estende per circa 79 ettari, tra valli, torrenti e boschi.
L’edificio, che deve il suo nome alla famiglia che ne ha segnato la storia – i Dal Verme -, è pura espressione dell’architettura medievale: completamente costruito in pietra, la storia racconta di come abbia resistito a numerosi assedi. E visto che non c’è Castello che si rispetti senza una leggenda legata ad un fantasma, anche quello di Zavattarello rispetta questa buona tradizione: sedie spostate, strani rumori, porte aperte misteriosamente, spartiti scomparsi durante i concerti, voci maschili senza volto; tutti fatti inspiegabili, questi, ma attribuiti allo spirito di Pietro dal Verme, signore del castello nel XV secolo.
Con le sue atmosfere medievali e nobiliari, tra i castelli per matrimonio, quello di Zavattarello è una location scelta da molti per ospitare festeggiare il proprio matrimonio.
Dove: Zavattarello (Pavia) | www.zavattarello.org
Castelli per matrimonio in Piemonte
CASTELLO DEI SOLARO
Nel verde della provincia cuneese, tra sale e giardini intrisi di storia e letteratura, sorge il Castello dei Solaro. Le sue origini si rintracciano sul finire del 1200, quando i luoghi di Villanova e Moretta vennero acquistati e fortificati da Filippo di Savoia principe d’Acaia. Per esigenze militari, venne realizzato un Castello militare ad impianto quadrilatero con 4 torri sporgenti a pianta poligonale, interamente circondato da un ampio fossato.
Ad inoltrato Trecento, poi, fu infeudato all’antica famiglia patrizia dei Solaro; e così Villanova ne assunse quel nome che – fatta eccezione per alcune parentesi napoleoniche – si è conservato fino a oggi. Un presente che vede il Castello dei Solaro location ideale per matrimoni (ricevimenti, nozze e unioni civili) immersi in uno scrigno di natura, con uno splendido parco risalente al 1800 e costruito per volontà della Contessa Eufrasia, ultima del ramo dei Solaro.
Questo Castello, a 40 Km da Torino e da Cuneo, ha avuto però un ospite d’eccezione: nel 1830 ospitò Silvio Pellico, reduce dello Spielberg, il quale che qui ha trovato ispirazione per i primi capitoli de “Le mie prigioni”.
Dove: Villanova Solaro (Cuneo) | www.castellodeisolaro.it
Castelli per matrimonio in Umbria
CASTELLO DI MONTIGNANO
Nel Pavillon degli ulivi affacciato sui colli Martani e sulla maestosa facciata del Castello; nelle suggestive sale in pietra caratterizzate da architetture con soffitti a volta; nell’Hortus, mirabile giardino all’italiana con piante di rose, ortensie e lavanda. Non c’è un luogo del Castello di Montignano che non valga la pena di essere osservato, respirato, ascoltato. Vissuto, insomma.
Costruito nel lontanissimo 962, quando Ottone I di Sassonia venne incoronato a Milano imperatore di Germania e re d’Italia da Papa Giovanni XII, divenne una dimora signorile soltanto nel XVIII secolo, quando i Matalucci lo ristrutturarono, dotandolo di un loggiato, di una cappella privata e di un giardino.
La famiglia Alcini di Massa, nel 1908, acquistò il castello e la tenuta, compreso il mulino a grano. Nel 2000 Giuseppe Alcini, ultimo discendente, decise di convertire il Castello da residenza a relais di lusso. E così, nell’aprile 2009, fu aperto al pubblico il “Castello di Montignano Relais Spa & Restaurant”. Un luogo incantevole. Ciò che ancora oggi è.
Perfetto anche per ospitare i festeggiamenti di matrimonio, il Castello di Montignano è una delle poche proprietà private in tutta l’Umbria dove il sindaco può celebrare il rito civile. I riti cattolici, invece, sono generalmente celebrati all’interno del borgo, nella chiesa di San Giovanni Evangelista, o a meno di 1 km di distanza dal Castello, negli spazi romanici dell’Abbazia di Villa San Faustino.
Dove: Massa Martana (Perugia) | www.montignano.com
CASTELLO DI GIOMICI
All’interno sale dai muri in pietra, dai soffitti con travi di legno e dai pavimenti in “cotto” fatto a mano. E tutto intorno il territorio di Giomici, che si estende per 160 ettari coltivati e boscosi, in cui perdersi tra vigneti, ulivi, foreste di querce e laghetti naturali. Benvenuti al Castello di Giomici, fortezza medievale dell’XI secolo, scrigno di storia nel cuore dell’Umbria, tra Perugia, Assisi e Gubbio.
Posizionato in cima ad una collina, il Castello è circondato dall’antico borgo medievale, con la sua piccola ma preziosa piazza, alcune case e la chiesetta del 1154 che ospita affreschi alcuni dei quali opera di Matteo da Gualdo. E con le due torri affacciate sulla vallata sottostante. Il Castello di Giomici passò nelle mani della famiglia Vagni nel 1650, che ad oggi ne è ancora la proprietaria.
I Vagni hanno ristrutturato il castello e le vicine fattorie, preservandone le caratteristiche storiche e architettoniche. Oggi aprono la struttura a chi vuole celebrare lì il giuramento di amore eterno.
Dove: Valfabbrica (Perugia) | www.castello-giomici.com
Location particolari per matrimonio? Scegliete un castello
CASTELLO DI NARO
Dominante e fiero, con la sua forma singolare che ricorda la carena di una nave arroccata su uno scoglio naturale, il Castello di Naro domina la vallata del fiume Candigliano. E si staglia, superbo, sulle case e i viottoli del Comune di Cagli. Fortezza costruita nel VI secolo d.C., oggi ha smesso le vesti dure dei tempi che furono per abbracciare tutta la dolcezza di coloro che decidono di celebrare lì il proprio matrimonio: gli occhi si perdono tra i cieli azzurri e il verde dei giardini, la primavera dà il via alla stagione dell’amore en plein air.
E quando si parla di nozze, non si intende soltanto la festa, tra musica e cibo: al Castello di Naro, infatti, è possibile celebrare anche il rito del religioso nella piccola cappella di Santa Caterina d’Alessandria, o all’Abbazia di Santa Maria Assunta. Dulcis in fundo, per chiunque decida di passare da questa roccaforte nella provincia di Pesaro e Urbino, è la cantina: in origine era la “neviera”, ossia la ghiacciaia (una sorta di cella frigorifera utilizzata nel Medioevo); e ancora oggi, scendendo le scale, si possono osservare sulla parete interna destra i segni di quel sistema di isolamento termico.
Dove: Cagli (Provincia di Pesaro e Urbino) | www.castellodinaro.it
CASTELLO DI TABIANO
Gli affreschi, la cappella privata, i cortili, le terrazze, il parco e le dimore storiche. Così, con tutta la bellezza medievale che ancora porta con sé, il Castello di Tabiano si affaccia sulle pendici dell’Appennino parmense, godendo di un panorama che dalla Pianura Padana si spinge fino alle Alpi.
Un luogo magico, le cui origini vanno rintracciate tra il X e l’inizio dell’XI secolo; anche se un primo insediamento risale già al tempo dei Romani. Un luogo conteso da molti, dalle grandi famiglie feudali come i Pallavicino e i Visconti, ma anche dallo stesso imperatore Federico Barbarossa. A dargli nuova vita, però, sono stati Giacomo e Rosa Corazza, nel XIX secolo: dopo averlo rilevato, infatti, hanno chiamato artisti e artigiani della zona per decorare il Castello con stucchi, affreschi, pavimenti, camere private e splendide sale per ricevimenti. Decorazioni e spazi, questi, di cui oggi è in parte ancora possibile godere.
Il colpo d’occhio del Castello di Tabiano, però, è la sua terrazza principale: collocata sotto la torre e le due ali dell’edificio, può ospitare fino a 300 persone.
Dove: Salsomaggiore Terme (Parma) | www.castelloditabiano.com
Castelli per matrimonio in Sicilia
CASTELLO CAMEMI
Tra le colline della Val di Noto, in uno dei luoghi più affascinanti di Sicilia che da anni è riconosciuto patrimonio mondiale dell’Unesco, affonda le sue radici il Castello Camemi.
Uno spazio in cui il verde dei giardini, l’azzurro di un cielo sempre limpido e le luci di candele e lanterne sembrano danzare all’unisono; lasciando respirare romanticismo e serenità.
Fortificazione quattrocentesca appartenuta alla Famiglia Ventimiglia e sontuosa residenza estiva dei Vicerè dal 1412 al 1830, il Castello Camemi oggi è uno dei più rinomati resort siciliani, un vero hotel de charme. Nonché uno dei più belli castelli per matrimonio dell’Isola.
E di sicuro fascino è la terrazza che si affaccia sul suo parco secolare: qui è dove poter godere della splendida vista di una campagna dominata dal vulcano attivo più alto d’Europa, l’Etna.
Dove: Vizzini (Catania) | www.castellocamemi.com
CASTELLO DI XIRUMI
Tra gli aranceti e i limoneti del suo agrumeto, uno dei più grandi della Sicilia orientale, sorge il Castello di Xirumi, edificio del XVI secolo, proprietà dei Baroni Grimaldi di Serravalle.
Uno spazio in cui il tempo sembra fermarsi, un luogo in cui la bellezza è unica sovrana: ogni angolo di verde, ogni pietra, ogni luce racconta di un’eleganza d’altri tempi, propria solo dell’alta aristocrazia.
Così, ai visitatori ed ospiti della struttura – location ideale per celebrare il proprio matrimonio -, non resta che perdersi tra le colonne del granaio, impreziosito da travi in legno e originali candelabri; e ancora, scoprire la corte interna in stile neogotico, su cui si affacciano il frantoio, i magazzini e il palmento. Senza dimenticare di entrare nella chiesetta in pietra di Siracusa con la Madonna della Stella in terracotta, luogo perfetto per celebrare il rito nuziale.
Più di recente, poi, Castello Xirumi è stato impreziosito con la realizzazione di un giardino arabo: tra giochi d’acqua e di luce, è il luogo in cui va in scena un incanto dal sapore orientale.
Dove: Lentini (Siracusa) | www.xirumi.com
Matrimonio in palazzo storico: l’alternativa giusta al castello
Non solo castelli per matrimonio. L’Italia, da nord a sud, trasuda di storia e cultura, di un passato glorioso che si è consumato anche tra le sale e nelle stanze di dimore appartenute – e che spesso ancora appartengono – a famiglie nobili, antiche, che rappresentano uno dei volti migliori del Belpaese. Così, il matrimonio in palazzo storico e in ville preziose diventa l’alternativa più giusta a chi non desidera celebrare le proprie nozze in un castello, ma non per questo vuole rinunciare al fascino della tradizione, delle proprie radici.
VILLA BAIANA
È all’interno delle Tenute La Montina, in Franciacorta, che sorge Villa Baiana, cuore pulsante di un’area immersa tra alberi secolari e natura rigogliosa.
Costruita nel 1620, per volontà di papa Benedetto Montini, oggi – dopo una ristrutturazione che ne ha rispettato e mantenuto il gusto rinascimentale – la villa ospita eventi e matrimoni per un totale di 600 persone, continuando a regalare sogni d’autre temps a chiunque ne varchi il cancello d’ingresso. Tra le sale che si snodano lungo gli spazi di Villa Baiana, anche quella del Cedro, resa unica dal pavimento in seminato, il trompe d’oeil, i lampadari pregiati e da un favoloso palco; e la Sala del Torchio che, con i suoi pregiati marmi e lampadari di Murano, ha un accesso diretto alla Corte, dove sorgono rigogliosi un Cedro del Libano e una Tamerice secolare.
Degna di nota La Montina, azienda sorella di Villa Baiana. Si tratta di una cantina storica della Franciacorta, nota per le sue bollicine di altissimo pregio e per i suoi rossi e bianchi fermi.
Dove: Monticelli Brusati (Brescia, Franciacorta) | www.villabaiana.it
VILLA DEL CARDINALE
Ogni pietra, ogni albero, ogni capitello, ogni profumo, ogni scorcio lì trasuda di storia. Luogo fuori dal tempo, in cui il presente e il passato convivono vista lago di Castel Gandolfo, Villa del Cardinale è un lembo di natura incontaminata arricchita di arte e archeologia.
La dimora, che sorge nel cuore dei Castelli Romani, è un suggestivo Casino di Caccia del Seicento, costruito dal cardinale Gerolamo Colonna sul terreno donatogli dal Papa Urbano VIII Barberini. Affonda le sue fondamenta, però, sui resti di una precedente villa patrizia: ancora oggi sono evidenti le tracce delle antiche colonne, di capitelli e fregi, lungo tutto il perimetro della proprietà.
Consoli e condottieri romani, inoltre, utilizzavano questo luogo per dare inizio alle mitiche ¨Feriae Latinae¨, ossia gli antichi riti dedicati al ringraziamento degli Dei per le vittorie conseguite in battaglia. Ettore Petrolini la definì ¨La più bella tra le ville dei Castelli Romani¨.
Dove: Rocca di Papa (Roma) | www.hotelcastelvecchio.com
Dimore storiche in Toscana per sposarsi
VILLA CORSINI A MEZZOMONTE
La Poesia, la Pittura, la Musica e la Medicina. È nell’immagine delle 4 Allegorie dipinte nella Galleria di Villa Corsini a Mezzomonte – una delle più imponenti sale affrescate della Toscana – che c’è tutta la storia e la cultura di questa dimora medicea, ultima ancora privata.
Decorata e affrescata tra il 1630 e il 1634, per volere dell’allora proprietario Giovan Carlo de’ Medici, sorge alle porte del Chianti e si staglia a perdita d’occhio sulle colline toscane. Elegante e ricercata, preziosa, pioniera nel settore degli eventi (ospita e organizza ricevimenti dal 1966), è nel 1644 che la Villa fu venduta al Marchese Andrea di Bartolomeo Corsini.
Ai suoi discendenti si deve la costruzione del giardino inglese di ponente, della cappella al piano terra e dell’imponente giardino pensile all’italiana; quest’ultimo, interamente esposto a sud, è una meravigliosa finestra sul Chianti, sui vigneti, gli oliveti e i cipressi che si estendono ai piedi del suo perimetro.
Dove: Impruneta (Firenze) | www.villacorsini.com
VILLA LE CORTI
È la storica tenuta nel Chianti dei Principi Corsini, il luogo in cui i paesaggi delle colline toscane si fondono tra loro, dove i vigneti e gli oliveti si rincorrono in tutta la loro straordinaria e naturale bellezza. È Villa Le Corti, dimora rinascimentale che sorge in un lembo di terra tra Firenze e Siena.
Se al suo interno vanta, tra gli altri, anche un ampio cortile con loggiato ad archi; è al suo esterno che affida il compito di stupire chi passa da lì: gli oltre 250 ettari della Tenuta Villa Le Corti comprendono 49 ettari di vigne, da cui si ricava il Sangiovese per la produzione dei vini Chianti Classico e Igt Principe Corsini; e 73 ettari di oliveti, per la produzione di olio extra vergine di oliva del Chianti Classico Dop.
Unica nel suo genere, poi, è la cantina storica. Costruita nel 1600, è organizzata su tre livelli sotterranei che si snodano in un sistema di sale e percorsi ricavati sotto la Villa.
Dove: San Casciano in Val di Pesa (Firenze) | www.principecorsini.com
VILLA DI MAIANO
“Camera con vista”, letteralmente. È proprio qui, nella Sala Rossa di Villa Di Maiano, infatti, che il regista James Ivory ha girato alcune scene del suo celebre film del 1986.
Costruita nel 1400, nonostante si trovi ad appena 5 chilometri da Firenze, sembra essere immersa in una realtà assai lontana da quella cittadina, fatta di natura incontaminata e pure colline. E proprio i preziosi giardini sono il tratto distintivo di Villa Di Maiano.
Quello davanti alla villa è composto da un grande prato, in cui si inseriscono un pozzo, una gazebo, una piscina rettangolare e il Laghetto delle Colonne. La terrazza inferiore conserva, invece, un grande giardino all’italiana, con siepi geometriche circondate dal bosso e ospitanti varie essenze fiorite. Nella parte a nord della villa, infine, si trova iun parco all’inglese, progettato da Giuseppe Fancelli e Alessandro Papini.
Dove: Fiesole (Firenze) | www.villadimaiano.it
VILLA MONSOGLIO
Immersa nella campagna Toscana, a pochi passi da Arezzo, custodisce tutta la bellezza di un elegante giardino all’italiana e di una preziosa scala monumentale del Buontalenti. È Villa Monsoglio, dimora tardo cinquecentesca che si staglia su quel panorama così straordinario da spingere Leonardo Da Vinci a dipingerlo alle spalle della sua “Gioconda”.
I saloni affrescati si rincorrono nelle sale interne, una graziosa cappella privata cattura l’attenzione da chi guarda. Il tempo si è fermato e la storia continua a vivere negli spazi di Villa Monsoglio, grazie anche ad un’importante opera di restauro – condotta dall’architetto Guido Ferroni, sotto la tutela della Soprintendenza – che è andata avanti per 6 anni, dal 2005 al 2011.
Un pezzo d’Italia che continua a vivere. E che da oltre 130 anni appartiene alla stessa famiglia, quella di Francesco di Giovanni Pasquali da Cepperello, che comprò Villa Monsoglio e le sue terre il 6 giugno del 1884, per 240 mila lire.
Dove: Laterina (Arezzo) | www.villamonsoglio.it
Potrai sfogliare lo speciale sui castelli per matrimonio e le dimore storiche in cui dirsi “Sì” più belli d’Italia nel nuovo numero di Sposi Magazine: acquista adesso la tua copia!
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