Si è conclusa la quarta edizione del MeetUp 2024 di Roberta Torresan.
Dai dati emersi, l’Italia si conferma al primo posto per Destination Wedding con 11.000 matrimoni internazionali ogni anno, ed un indotto di oltre 50.000 euro per ogni singolo evento.
Un’edizione ricca di confronti, panel e interventi di esperti del settore a livello internazionale, che ha posto in particolare l’attenzione sull’importanza del Destination Wedding.
La quarta edizione del MeetUp 2024 di Roberta Torresan, fondatrice di Wedding Planners Pro, è stata intitolata The Challenge ed è stata un’occasione importante di incontro e confronto tra i principali operatori internazionali del settore Wedding che, ogni anno, a livello globale fattura oltre 300 miliardi di dollari.
Meet Up 2024 di Roberta Torresan, Italia destinazione preferita per i matrimoni
L’Italia è tra le destinazioni preferite per i matrimoni di lusso, con circa 11.000 eventi internazionali organizzati ogni anno e un indotto medio che supera i 50.000 euro per evento.
I numeri, presentati durante l’ultima edizione del MeetUp 2024, mostrano quanto i matrimoni rappresentano un vero e proprio business.
E sul settore del Destination Wedding si sono concentrati i professionisti del settore, mostrando come le coppie che decidono di sposarsi in un Paese diverso rispetto a quello in cui vivono, trasformano le loro nozze in una vera e propria esperienza. Un modo per trascorrere più tempo insieme, oltre a quello della cerimonia e del ricevimento, con gli amici e le famiglie.
Matrimoni di lusso o livello medio-alto, in cui gli sposi chiedono ai Wedding Planner di provvedere anche alla sistemazione degli ospiti, ai trasporti e al loro tempo libero.
The Challenge, il successo della quarta edizione
«Ho ideato il Meet Up The Challenge per creare un’occasione di confronto autentico e di ispirazione per i professionisti del wedding. Questo settore sta cambiando rapidamente: le aspettative dei clienti crescono, la competizione aumenta, e l’innovazione è essenziale» spiega Roberta Torresan.
«Oggi più che mai l’aggiornamento e l’innovazione continua giocano un ruolo determinante per restare competitivi sul mercato. Il Wedding Planner non è più solo un organizzatore, ma un vero stratega.
Le competenze chiave devono includere anche gestione del progetto: saper pianificare e coordinare ogni dettaglio con precisione, la capacità di negoziazione con fornitori e clienti per ottenere il massimo risultato, leadership per gestire il team e problem-solving per fronteggiare e superare gli imprevisti, ma anche competenze di marketing e vendita. E, ovviamente, non deve mai mancare la creatività».
L’evento di Wedding Planners Pro tra formazione e confronto
Numerosi gli speaker di livello internazionale che sono intervenuti all’edizione 2024 del MeetUp.
Tra gli altri, hanno preso la parola Antonello Colonna, chef stellato e imprenditore, Lynn Marie Goya, responsabile di eventi e matrimoni per la Contea di Clark e per la città di Las Vegas, Massimiliano Poltroni, coach professionista e business trainer, Paola Pizzo, direttrice di Sposi Magazine, Samar Shawareb, fondatrice e direttrice del portale Arabia Weddings, e Stefanie Heller, fondatrice e direttrice di Jam Weddings, Events & Entertainers.
La figura del Wedding Planner nel 2025: le parole di Roberta Torresan
La figura del Wedding Planner è fondamentale per organizzare dei matrimoni su misura per una coppia che vive lontano dal posto in cui decide di sposarsi.
E fare i conti con le esigenze degli sposi moderni non è sempre facile.
«Il primo passo è investire nella formazione. Frequentare corsi seri e strutturati, come il nostro Principles per Wedding Planner, è essenziale per partire con le basi giuste. Poi, consiglio di cercare stage o collaborazioni con professionisti già affermati, per imparare sul campo e costruire una rete di contatti.
Infine, essere pronti a mettersi in gioco: il Wedding è un settore affascinante, ma richiede dedizione, flessibilità e una visione imprenditoriale chiara. Bisogna credere nei propri sogni, ma anche lavorare con metodo per realizzarli» commenta Roberta Torresan.