È stata presentata a Palazzo Reale a Milano la nona edizione di Passerella Mediterranea.
Tra moda sposa e attenzione al territorio pugliese, ecco tutte le novità presentate dall’ideatrice della manifestazione, la stilista Carmela Comes.
(In cover, foto di Gabriele Emiliano – Michele Dell’Utri Studio)
Moda sposa, alto artigianato, cultura del territorio ed enogastronomia.
Torna Passerella Mediterranea, l’evento ideato dalla designer Carmela Comes e giunta alla sua nona edizione.
La manifestazione, che si terrà a Grottaglie il 5 e il 6 ottobre, è stata presentata al Palazzo Reale di Milano alla presenza della stilista, dell’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, del direttore del dipartimento cultura e turismo di Regione Puglia Aldo Patruno e del sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò.
Passerella Mediterranea nona edizione, in scena la collezione Sensation
Si rinnova, anche quest’anno, l’appuntamento con Passerella Mediterranea, la manifestazione ideata dalla stilista di moda sposa Carmela Comes, che punta i riflettori sulla ricchezza della Puglia come terra votata al Luxury Wedding.
Questo, il tema cardine della nona edizione che pone l’attenzione sull’impatto del settore nella crescita economica della regione.
In occasione di Passerella Mediterranea, Carmela Comes presenterà la nuova collezione di abiti da sposa 2025, “Sensation” “perché una collezione nasce da un mix di sensazioni che vengono dal mondo esterno, un mix di percezioni che danno vita uno stato d’animo dal quale sono nati capi unici e sempre diversi”, anticipa la designer.
L’evento proseguirà nel segno del claim “Donne NON Pupe” che accompagna la manifestazione fin dai suoi inizi e che testimonia l’impegno sociale, da parte della stilista, nei confronti dell’universo al femminile e contro la violenza sulle donne.
Torna, infatti, anche “Trame di donne”, la mostra fotografica realizzata e curata dall’associazione nazionale Donne Fotografe, che illustrerà il tema attraverso la potenza delle immagini.
“Questa manifestazione nasce con l’intento di unire tutte le eccellenze del nostro territorio. Mossa dalla coscienza di fare qualcosa per il sociale, ho pensato di dover dare forza ad un messaggio contro la violenza sulle donne attraverso una scultura meravigliosa come la Pupa – dice Carmela Comes -. Da qui la creazione del riconoscimento “Donne NON Pupe”, attribuito negli anni a personaggi che si sono distinti in questo campo”.
Dopo il riconoscimento conferito nel 2023 a Fiorella Mannoia, ad ottobre sarà la volta di un’altra importante artista del panorama musicale italiano.
Milano Set Mediterraneo, torna anche lo spin-off
Anche quest’anno, “Passerella Mediterranea avrà il suo spin-off.
La manifestazione, infatti, si ripeterà a maggio 2025 a Milano con “Milano Set Mediterraneo | donne, NON pupe”, cioè una summa di tutte le iniziative di “Passerella Mediterranea”, che manterrà il suo focus sull’esaltazione della cultura del territorio nel segno dell’arte, e in particolare della ceramica contemporanea.
“La Puglia è protagonista delle dinamiche che intercettano le espressioni della cultura contemporanea, Milano e Palazzo Reale sono i ponti su questa cultura, dove le collaborazioni tra territori possono essere un importante volano e occasione unica di scoperta e approfondimento”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi che aggiunge: “Più in generale, con questo approccio di apertura oltre i confini regionali e non solo, Milano ha potuto incrementare in modo considerevole quel turismo culturale che ad oggi segna un + 40% per Palazzo Reale e + 35% per i Musei Civici rispetto al 2019”.
“Milano – fa eco Aldo Patruno, direttore del dipartimento cultura e turismo di Regione Puglia – è la seconda città pugliese per l’elevata presenza di pugliesi nel capoluogo lombardo”-
E prosegue: “Questa collaborazione si sta consolidando sempre più, confermando la capacità del progetto Passerella Mediterranea come il più rilevante esempio di diversificazione culturale che prende le proprie tradizioni e le proietta nel futuro e verso pubblici diversi contribuendo ad incrementare quel turismo culturale che contribuisce a destagionalizzare il gradimento per la nostra Regione”.
“Questo evento si svolge in una cornice magnifica che è il quartiere delle ceramiche che rappresenta il tratto identitario della nostra città e la capacità dei nostri artisti e dei nostri artigiani di saper fare e di saper creare il bello”, dice Ciro D’Alò, sindaco di Grottaglie.
“La manifestazione – conclude – si conferma un modo per far conoscere, grazie anche ai rapporti con Milano, le bellezze del territorio di Grottaglie”.
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