Viaggio di nozze Giappone e Polinesia: tra tradizione, modernità e spiagge mozzafiato

Tra le esperienze che mai e poi mai si possono dimenticare nella vita c’è il viaggio di nozze in Giappone e Polinesia Francese.

Partendo dalla capitale nipponica di Tokyo, passando per le Alpi giapponesi, fino ad arrivare prima a Kyoto ed Osaka e poi nelle più belle delle Isole della Società, ecco l’itinerario da non perdere.
(In copertina, foto via Turisanda)


Tradizione, innovazione, romanticismo e relax.

Questi sono gli ingredienti di un viaggio di nozze indimenticabile che unisce la magia del Giappone e gli scenari paradisiaci della Polinesia Francese.

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Dalla cosmopolita Tokyo alle acque cristalline del Pacifico, percorriamo un itinerario da sogno, capace di lasciare il segno nel cuore di qualsiasi viaggiatore.

Viaggio di nozze Giappone e Polinesia, il tuo sogno inizia da qui

Ideale per le coppie che vogliono perdersi tra le insegne luminose di metropoli futuristiche e gli usi e costumi di un passato ancora ben saldo nella memoria del suo popolo, senza rinunciare all’incanto di stendersi al sole su soffici spiagge bianchissime.

Il tour Giappone e Polinesia Francese è il perfetto mix che renderà la luna di miele davvero unica.

In circa 20 giorni di viaggio è, infatti, possibile vedere il meglio che le due mete hanno da offrire.

Quando andare?

Il periodo migliore per il viaggio di nozze in Giappone e in Polinesia Francese è compreso tra maggio e settembre.

In questi mesi, in entrambe le mete, è possibile godere di temperature gradevoli escludendo, però e soprattutto per quanto riguarda il Giappone, la prima metà di giugno che corrisponde al periodo delle piogge, e agosto in cui il caldo diventa molto umido e le temperature salgono fino a superare anche 30°.


Da Tokyo ad Osaka, il Giappone più autentico

Passato, presente, futuro. Antichissime tradizioni ed estrema modernità. Il Giappone è la meta dove tutto ciò convive in un flusso inesauribile di sorprese.

Da Tokyo ad Osaka, ecco cosa fare e vedere durante la tua luna di miele nipponica.

Scopri le tappe:

Tokyo

L’itinerario inizia dalla capitale Tokyo, città eclettica e in continua evoluzione, un mix unico al mondo di grattacieli e quartieri alla moda attraverso i quali scorgere templi buddisti, santuari e palazzi imperiali.

Il primo quartiere da esplorare è quello di Shinjuku, tra i più trafficati e frenetici della città, dove ha sede il principale snodo ferroviario da cui raggiungere praticamente ogni area di Tokyo.

Zona di hotel prestigiosi e di parchi nei quali ammirare la natura giapponese, Shinjuku è conosciuto principalmente per due motivi: il distretto a luci rosse, Kabukicho da cui osservare anche la testa fumante di Godzilla installata sulla terrazza dello storico Gracery Hotel; e il Golden Gai, un groviglio di stradine e vicoli pieni di locali nel tipico stile nipponico in cui sedersi e degustare ramen e zuppe di ogni tipo.

Incastonata tra Shinjuku e Shibuya, Harajuku con la sua Takeshita Street è una tappa imperdibile per i fan di manga, anime e la moda kawaii.

Da non farsi sfuggire, l’occasione di spostarsi verso il quartiere Shibuya, poco distante da Shinjuku, in cui perdersi letteralmente tra la folla nel più celebre e simbolico incrocio di strade di Tokyo.

Costellato di locali e caffè alla moda, scegline uno (ti consigliamo il suggestivo The Roof Shibuya) da cui osservare dall’alto il caos ordinato di strisce pedonali. 

Incrocio di Shibuya

Spostandosi verso il centro di Tokyo, le tappe fondamentali sono il Palazzo Imperiale, con i suoi giardini, e Ginza, il quartiere più glamour e ricco della città dove sono concentrate boutique di lusso, ristoranti stellati e gallerie d’arte contemporanea.

Paradiso della cultura pop ed elettronica, il quartiere di Akihabara è l’ideale per gli amanti di videogames, tra cosplayer e negozi in cui non mettere alcun freno allo shopping.

Ultima tappa è Asakusa con il Senso-ji, il visitato e fotografato tempio di Tokyo tra colonne e lanterne rosse, luminosissime durante le feste locali, e i mercatini di street food che si aprono alla vista dopo aver attraversato la famosissima Porta del Tuono.

La Porta del Tuono del tempio Senso-Ji

Tante le esperienze da fare prima di lasciare Tokyo. Pianifica un’escursione naturalistica sul Monte Fuji, la vetta più alta del Giappone, e una nella località termale di Hakone dove immergersi nelle acque di uno degli onsen (sorgenti termali) di cui è piena zeppa la cittadina.

Takayama

Tenendo ben stretto il Japan Rail Pass, a bordo di uno Shinkansen (un treno veloce), si raggiunge Takayama, un paesino racchiuso tra valli e montagne dove godere del Giappone più antico e tradizionale, tra natura e paesaggi belli da togliere il fiato.

Takayama è anche la meta ideale dove fare un’esperienza necessaria prima di lasciare il Giappone. Qui, infatti, è possibile pernottare in un ryokan, la classica locanda giapponese con pavimento tatami e in cui dormire sui classici futon.

Nei migliori ryokan, è possibile anche gustare una tipica cena giapponese e fare un bagno rilassante in un onsen.

Tra le opportunità da cogliere al volo, quella di assaggiare il sakè che a Takayama si produce da oltre 300 anni.

Shirakawa-gō

Seppure per una breve visita di circa 2 ore, la regione di Shirakawa-gō richiede necessariamente una sosta.

Shirakawa-gō è diventato patrimonio dell’Unesco per le sue tradizionali abitazioni con tetti spioventi in paglia e costruite senza l’uso di chiodi e che, in alcuni casi, è possibile anche visitare.

Kanazawa

A circa 1 ora da Shirakawa-gō, Kanazawa, conosciuta anche come la “piccola Kyoto”, è una città solo in apparenza moderna perché conserva ancora il fascino del Giappone di epoca feudale.

Qui, infatti, è possibile visitare gli antichi quartieri dei samurai e delle geishe, sebbene Kanazawa sia famosa soprattutto per il Parco del Castello, che corrisponde al centro della cittadina, e per lo splendido parco Kenroku-en.

Per tuffarsi, invece, la vita notturna di Kanazawa, una passeggiata tra i ristoranti e i bar di Katamachi è d’obbligo.

Kyoto

Custode della cultura giapponese, Kyoto è una tappa irrinunciabile per un tour in Giappone che si rispetti.

Ex capitale del Paese, Kyoto è una città affascinante che racchiude molti dei luoghi simbolo dell’arcipelago e in cui si concentra il maggior numero di templi buddhisti, santuari shintoisti e giardini zen.

Una volta arrivati, la prima location da visitare per una perfetta foto da cartolina è il Kinkaku-ji, forse il tempio più conosciuto del Giappone con il nome di “Padiglione d’Oro” perché ricoperto letteralmente a foglia oro.

Da non perdere il Fushimi Inari-Taisha, il suggestivo corridoio di torii (portali) rosso vermiglio.

E se vuoi assaporare il vero street food per cui è famosa la cucina nipponica, il mercato di Nishiki è il luogo giusto dove perdersi tra bancarelle di prelibatezze e artigianato 100% Made in Japan.

Fushimi Inari-Taisha

Parlando di esperienze da fare a Kyoto, immancabile è la passeggiata tra le luci di Gion, il quartiere dove è possibile ammirare i movimenti eleganti delle geishe e delle loro danze.

Attenzione però: è vietato assolutamente importunarle o toccarle per chiedere loro una foto.

Ci sono, poi, due escursioni da non fare assolutamente partendo da Kyoto. Una è verso la foresta Arashiyama dove svettano, altissime, infinite piante di bambù attraverso le quali la luce solare filtra delicatamente con un effetto quasi soprannaturale.

L’altra tappa da segnare nel “diario di bordo” è la città di Nara dove visitare: il parco famoso per l’alto numero di cervi che si avvicinano ai passanti per chiedere cibo; e il tempio Todai–Ji che ospita il Buddha Daibutsu (il più grande al mondo, alto 15 metri).

Osaka

Da Kyoto è facilissimo raggiungere Osaka, tanto che spesso è una meta visitabile anche in giornata.

Osaka è conosciuta come la capitale del cibo giapponese: la varietà di piatti da provare è sconfinata, dall’originale okonomiyaki ai tokoyaki.

In questo senso, il quartiere più famoso è Namba con una quantità spropositata di ristoranti e locali concentrati soprattutto a Dōtonbori, la strada parallela all’omonimo canale, conosciuta in tutto il mondo per il suo intreccio di insegne luminose (storiche quella di Glico e quella con il gigantesco granchio meccanico).

Da non perdere, anche il Castello di Osaka, uno dei più famosi del Giappone circondato da un parco rigoglioso.

Tra le attrazioni principali, per chi sosta ad Osaka per più di un giorno, ci sono gli Universal Studios Japan, uno dei parchi divertimenti più visitati del Giappone dove tuffarsi nelle entusiasmanti attrazioni a tema divise nelle 9 aree del parco.


Voglia di partire, eh? Scopri il viaggio di nozze in Giappone e Polinesia pensato per te da Turisanda 🍣


Luna di miele in Polinesia, sogno d’amore nel blu del Pacifico

E dopo aver camminato, attraversando le Alpi, tra le vie delle principali città del Giappone, si vola in un vero paradiso terrestre: la Polinesia Francese.

Ecco dove andare:

Tahiti

Atterrando a Tahiti, la principale delle isole polinesiane, la prima tappa è sicuramente la capitale Papeete dove esplorare paesaggi selvaggi e girovagare nel mercato locale tra prodotti tipici della Polinesia Francese e l’artigianato locale.

Moorea

Quindi ci si sposta in traghetto a Moorea, paradiso naturalistico per gli amanti dello snorkeling, e in genere degli sport acquatici, dove ammirare fondali cristallini, magnifici giardini e piantagioni di frutta tropicale

Sull’isola di Moorea è impossibile, poi, non abbandonarsi su spiagge vellutate circondate da fiori di ibisco, lasciandosi cullare dal suono della risacca e delle corde di un ukulele.

Bora-Bora | Via Turisanda

Bora-Bora

Il viaggio di nozze tra Giappone e Polinesia si conclude a Bora-Bora, forse la più conosciuta delle Isole della Società.

Con la sua laguna blu cobalto, la barriera corallina che si tinge dei colori di pesci tropicali e i bungalow che si affacciano direttamente sull’acqua, Bora-Bora è la meta ideale per godersi gli ultimi giorni di relax prima di rientrare in Italia.


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