Torna a splendere Villa del Gattopardo: tra eventi e nozze, riapre la dimora di Tomasi di Lampedusa

Riapre a Palermo la Villa del Gattopardo.

Tra saloni nobiliari e un parco al profumo di zagara, la città riscopre un tesoro del ‘700 dove allestire grandi eventi e matrimoni italiani e internazionali.
(Foto via ufficio stampa)

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Tra agrumeti e saloni barocchi, risplende a Palermo una nuova location per ricevimenti di nozze.

Riapre le sue porte – e i suoi giardini – Villa del Gattopardo, al secolo Villa
Lampedusa, conosciuta nel mondo per essere stata la dimora dei Principi Tomasi di Lampedusa.

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La Villa è stata restaurata e riqualificata per volere e con gli investimenti di Tommaso Dragotto, AD di Sicily by Car e attuale proprietario della sua struttura nelle cui stanze ha stabilito la sede della sua omonima fondazione.

Due anni e più di 6 milioni di euro sono le cifre dell’opera di riqualificazione del bene che, dopo anni di abbandono, torna ad occupare il suo posto all’interno del patrimonio storico-artistico della città.

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Villa del Gattopardo, la location per nozze hollywoodiane

Pensata sia per ricevimenti all’aperto che nelle sale interne, Villa del Gattopardo si
presenta come una location dal fascino inestimabile dove rivivere le atmosfere
dipinte nello storico romanzo del principe Tomasi di Lampedusa.

L’atmosfera è suggestiva fin dalla sua corte di ingresso, caratterizzata da uno scalone a doppio braccio, che accoglie gli ospiti e li conduce al piano nobile, composto dai classici saloni a enfilade, dove spiccano: la pavimentazione originale, gli affreschi del Fumagalli, gli stucchi e gli elementi d’arredo, autentico e scelto in base allo stile del tempo.

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In questa foto uno dei saloni di Villa del Gattopardo a Palermo
In questa foto la sala colazioni di Villa del Gattopardo a Palermo

In una posizione strategica, al centro della Piana dei Colli e a pochi chilometri dalla località balneare di Mondello e dal centro città, Villa del Gattopardo è la perfetta unione di antico e moderno.

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Circondata da un parco lussureggiante dove il rigoglioso agrumeto è il vero protagonista, Villa del Gattopardo si riempie dei profumi e dei colori delle estati siciliane descritte da Tomasi di Lampedusa, perso in quel buen retiro scelto dalla nobiltà siciliana come riparo dalla calura dell’Isola.

In questa foto il retro di Villa del Gattopardo a Palermo

Al suo interno, invece, nascoste tra i suoi saloni, la Villa dispone anche di 10 ampie suites, arredate con eleganti mobili d’epoca e di una SPA che si interseca, con il suo gusto contemporaneo, tra le ampie volte a crociera.

Tra le attrazioni principali della Villa, al centro del parco, c’è infine la grande fontana “animata” da giochi d’acqua a suon di musica, come simbolo di vita e purezza.

In questa foto la Spa di Villa del Gattopardo a Palermo

L’inaugurazione di Villa del Gattopardo

Villa del Gattopardo è stata ufficialmente riaperta lo scorso 26 maggio con una serata inaugurale alla presenza di autorità e pubbliche istituzioni. Tra gli ospiti anche la direttrice di Sposi Magazine, Paola Pizzo, e il direttore generale Massimiliano Bellomonte.

Tra le luci degli storici lampadari, i colori e i giochi d’acqua della grande fontana, la serata è stata impreziosita da esibizioni di musica e danze storiche sulle note di romantici valzer.

In questa foto Tommaso Dragotto con il sindaco di Palermo Roberto Lagalla tagliano il nastro inaugurale di Villa del Gattopardo
Tommaso Dragotto al taglio del nastro con il sindaco di Palermo Roberto Lagalla
In questa foto Tommaso Dragotto durante il discorso inaugurale della Villa del Gattopardo

Planning e design dell’evento sono stati affidati all’event manager Rita Mineo, che la descrive come “un’esperienza unica, che dopo tre mesi di intenso lavoro da parte di un ampissimo staff, ha preso vita il giorno dell’inaugurazione. Lo scorso 26 maggio, l’incanto della Villa del Gattopardo si è manifestato davanti ai nostri occhi”.

“Vivo sempre con grande emozione ogni fase della creazione di un grande evento come questo, che mi ha regalato un’energia fortissima – aggiunge Rita Mineo -. Per questo motivo, vorrei ringraziare anche il corpo di ballo dell’A.S.D. Taniez, Sax Gerardo, Motisi Flowers Designer e Chopine per audio e luci”.

In questa foto un valzer danzato davanti la fontana di Villa del Gattopardo durante l'inaugurazione
In questa foto la fontana danzante della Villa del Gattopardo
In questa un'esibizione danzante durante la serata inaugurale della Villa del Gattopardo

Dal parco ai saloni, ecco il restauro della Villa del Gattopardo

“Quando decisi di restaurare Villa del Gattopardo non immaginavo la mole di lavori e di impegno che avrebbe richiesto – ha commentato Tommaso Dragotto – “ma il risultato attuale e l’immensa soddisfazione di aver potuto ridonare alla città una delle sue ville più importanti mi hanno ripagato di ogni fatica. Sono felice di aver arricchito il patrimonio architettonico e artistico della città che da oggi ha un nuovo tesoro grazie al recupero di un luogo simbolo dell’identità e della cultura siciliana”.

In questa foto la facciata frontale di Villa del Gattopardo a Palermo

Il restauro, durato due anni e costato oltre 6 milioni di euro, è stato curato da Ekklesiasterion Restauro Conservativo in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali.

In questa foto notturna la fontana di Villa del Gattopardo a Palermo vista dall'alto

Oggi Villa del Gattopardo è anche sede della Fondazione Tommaso Dragotto, istituzione nata nel 2016 che ha come scopo iniziative di promozione artistico-culturali e di utilità sociale, divulgando l’etica d’impresa propria dei valori perseguiti dal suo fondatore.

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