di Anna Clara Mucci
Da sempre, i fiori circondano la sposa in tutti i momenti più significativi del grande giorno: una coroncina di mirto fra i capelli delle spose dell’antica Grecia, una ghirlanda di rose per incoronare il capo di quelle romane. Colorati o neutri, la parola d’ordine è scegliere gli addobbi floreali che rendano unico e memorabile il fatidico «Sì».
La scelta degli ornamenti per la chiesa, oltre ad ispirarsi all’architettura e allo stile della struttura, deve seguire gusti e desideri degli sposi, senza mai dimenticare il leitmotiv scelto per tutto il matrimonio.
Tra i fiori più richiesti – in base al loro significato e a ciò che rappresentano – ci sono la rosa, per l’amore felice; l’orchidea, per la bellezza e la raffinatezza; la calla, per la bellezza sontuosa; l’anemone, per l’aspettativa, la speranza e l’attesa; il tulipano, per l’amore e la passione; e, ancora, la peonia, per un matrimonio felice.
In chiesa non dovrebbero mai mancare due addobbi esterni ai lati della porta di ingresso, prima per accompagnare la sposa verso l’altare e poi i due coniugi verso la loro vita insieme. La navata potrebbe essere addobbata con dei fiori sui banchi, sull’altare e vicino agli sposi.
Sui tavoli della cerimonia, un must per il 2016 è rappresentato dai centrotavola alti e dalle decorazioni cadenti: lampade rétro, cascate di fiori, barattoli di vetro con piccole candele e rami.
I trend del nuovo anno portano anche l’handmade ad un nuovo livello. Sono sempre più richiesti i fiori di carta, studiati su misura per creare un arco, un muro di fiori per uno sfondo durante la cena degli sposi oppure come backdrop per le foto di famiglia.