Hotel Raito arriva al TuttoSposi 2022 di Napoli e porta la magia della Costiera Amalfitana.
Qui le coppie di futuri sposi troveranno curati spazi interni ed esterni per fantastici ricevimenti di nozze.
L’Hotel Raito è tra gli espositori dell’ultima edizione di TuttoSposi 2022 in corso in questi giorni a Napoli.
Buon cibo, un posto paradisiaco e un servizio impeccabile faranno delle nozze organizzate in questa struttura un successo assicurato.
Hotel Raito al TuttoSposi 2022, l’intervista al direttore Longhitano
A parlare dei punti di forza dell’Hotel Raito, sala ricevimenti di Vietri sul Mare, in provincia di Salerno è il direttore Biagio Massimiliano Longhitano.
Hotel Raito, il fascino delle nozze sulla Costiera Amafitana
Sposarsi con vista sulla Costiera Amalfitana, tra l’azzurro del mare e il verde di vigneti ed agrumeti. Quali sono i punti di forza dell’Hotel Raito?
«Oltre al cielo, al mare, ai profumi e ai sapori abbiamo in squadra uno chef sensazionale, Francesco Russo che porta a tavola la sua arte regalando suggestioni uniche con piatti semplici e territoriali».
Parliamo dei vostri servizi legati al matrimonio, quali sono?
«I servizi legati ai matrimoni sono tanti. Cerchiamo di dare persino la Luna ai nostri sposi. Tutte le loro richieste vengono soddisfatte. È proprio questa la nostra priorità: realizzare il loro sogno di una vita».
Quindi, un matrimonio all’Hotel Raito è…
«Sicuramente l’espressione dei desideri degli sposi che diventano realtà. È emozionare ed emozionarsi regalando ricordi indelebili».
L’Hotel Raito è un cinque stelle che fa parte del Ragosta Hotels Collection, il gruppo comprende altre strutture?
«Sì è una compagnia partenopea. Abbiamo una struttura (La Plage Resort) a Taormina sull’Isola Bella, due in Costiera Amalfitana (Hotel Raito e Hotel Paradiso) ed il palazzo Montemartini a Roma».
In generale, le coppie che scelgono le vostre strutture per le loro nozze, cosa cercano e cosa si aspettano?
«Bella domanda. Cercano sicuramente le emozioni. E noi abbiamo la fortuna di trovarci in luoghi paradisiaci. C’è stato un ospite che ci ha detto che noi viviamo dentro ad una cartolina in movimento».
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