Ispirati alle donne della Belle Epoque, aristocratiche e chic: sono gli abiti della nuova collezione sposa Carlo Pignatelli 2022.
Modelli dalle simmetrie ridefinite e più contemporanee, ma che puntano tutto sulla qualità sartoriale e la ricerca tessile.
Una dichiarazione d’amore per la donna. Questa è la collezione sposa Carlo Pignatelli 2022.
Abiti ricercati, sofisticati, impreziositi da ricami, applicazioni, effetti plumage mai banali. Il fiore, da sempre leitmotiv della maison, che torna protagonista.
Vestiti che richiamano alla mente la Belle Epoque e le donne disegnate dal pittore Boldini, aristocratiche e chic.
Collezione sposa Carlo Pignatelli 2022: ricercata e sartoriale
Un’ispirazione che rappresenta un vero e proprio continuum stilistico tra pittura e glamour e che svela tutta la volontà, da parte della maison italiana, di “dare forma ad una sposa in linea con i valori del nostro brand e in grado di comprendere l’artigianalità che contraddistingue i nostri capi”, esordisce Francesco Pignatelli, direttore creativo di Carlo Pignatelli.
Così, volumi di tulle, balze di organza, chiffon leggeri incontrano pizzi ricamati, fiori tridimensionali, effetti plumage. E il risultato è una collezione ricercata.
Abiti da sposa Carlo Pignatelli 2022, tessuti pregiati e dettagli glam
“La donna che veste gli abiti da sposa Carlo Pignatelli 2022 non vuole trovare il proprio vestito all’interno di una proposta omogenea e facilmente reperibile sul mercato”, dichiara Francesco Pignatelli.
Vuole, invece, tessuti “esclusivi e particolari – sottolinea lo stilista -. Stoffe e lavorazioni che a volte non fanno proprio parte del campionario del mondo femminile”.
Abiti da sposa trasformabili, la novità 2022 firmata Pignatelli
E se la sperimentazione per maison Carlo Pignatelli è un tratto essenziale nella scelta e nelle combinazioni dei tessuti, non lo è da meno nella proposta dei modelli di abiti da sposa.
Corti, addirittura cortissimi, lunghi e lunghi che diventano corti. I volumi sono ridefiniti da asimmetrie decisamente più contemporanee.
“La scelta delle forme, un po’ come l’idea della collezione, non è troppo ortodossa – commenta Francesco Pignatelli -. L’offerta spazia e nel 2022 si amplia con l’inserimento degli abiti da sposa trasformabili”.
Il vestito si trasforma man mano che scorrono le ore del giorno del matrimonio: volumi più coprenti durante la cerimonia, orli che si accorciano e pelle che si scopre poi per la festa.
“Questa tipologia di abiti vuole abbracciare quella voglia di festa, di party da vivere e condividere con amici e parenti, che tanto ci è mancata ultimamente”, sottolinea il direttore creativo.
Il fiore come leitmotiv della linea Carlo Pignatelli Sposa 2022
La linea Carlo Pignatelli Sposa 2022, presentata a Milano durante i giorni della Milano Bridal Week, è un tripudio di dettagli: accessori peplo, piume di marabù glamour come non mai… E poi, il fiore.
Da sempre simbolo stilistico dell’azienda fondata da Carlo Pignatelli oltre 50 anni fa, torna anche quest’anno nelle stampe dei vestiti, nei ricami, nelle applicazioni 3D.
“Abbiamo da sempre una passione per i fiori – fa notare Francesco Pignatelli -. Alcuni li realizziamo con gli stessi tessuti impiegati per gli abiti; dietro ad ognuno di essi, sia stampato che ricamato, c’è una lavorazione molto artigianale”.
“Riteniamo che definire la sposa attraverso le forme del fiore – aggiunge – aggiunga un ulteriore tocco di femminilità. Questo elemento è una tradizione che portiamo da sempre con noi”.
Francesco Pignatelli: la mia, una sposa dall’attitudine aristocratica
Aristocratica, ma nella sua accezione migliore. Non come connotato economico né derivazione sociale, piuttosto come atteggiamento, come modo di porsi, come attitudine.
Guardando gli abiti della collezione sposa Carlo Pignatelli 2022 questa è l’immagine di donna che si profila. E lo fa nel solco di una continuità ritrattistica che dalle tele di Boldini si trasferisce direttamente sui tessuti, in un movimento circolare di ispirazione bohémien.
“Se dovessi definire la sposa 2022 con un aggettivo, direi aristocratica”, conclude il direttore creativo Francesco Pignatelli.
“Un termine in cui entrare, da spiegare, da non considerare nei limiti del ceto o della situazione economica. Aristocratico è un modo di presentarsi e di essere, è l’attitudine della nostra donna”.
GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEGLI ABITI DA SPOSA CARLO PIGNATELLI 2022
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