Lo stilista italiano spinge la ripartenza del settore, fortemente colpito dalla pandemia, grazie anche alle tante coppie che scelgono l’Italia come Destination Wedding.
Finalmente i matrimoni possono ripartire! Uno dei settori più colpiti dalla crisi, che ha coinvolto il mondo intero, ricomincia a respirare.
Dopo le linee guida ufficiali emanate dal Governo, dal 15 giugno è possibile celebrare le unioni e svolgere in totale sicurezza la festa ed il ricevimento di nozze.
Carlo Pignatelli si mostra molto soddisfatto dopo essersi esposto in prima persona con numerosi appelli e, facendosi portavoce dei professionisti del settore, nei mesi scorsi si è rivolto direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri per il ritorno alla normalità.
Carlo Pignatelli spinge la ripartenza del settore Wedding
Dopo aver letto il decreto firmato dal Ministro Speranza, lo stilista italiano ha espresso tutta la sua gioia: «Finalmente c’è una data certa per la ripartenza dei matrimoni e con protocolli in sicurezza e per questo ringraziamo il Governo per averne accelerato l’iter».
«Anche i primi segnali da parte dei wedding planner ci fanno ben sperare – aggiunge Carlo Pignatelli -, visto che non solo assistiamo a un ritorno di sposi dall’estero che optano per le nostre località uniche nel mondo, ma la scelta degli abiti per il loro giorno del sì è sempre più indirizzata verso creazioni Made in Italy».
L’Italia, infatti, è sempre più meta ideale per il Destination Wedding. Un fenomeno ormai diffuso che ha come protagoniste coppie straniere che decidono di sposarsi nel Belpaese, accompagnate da amici e parenti che, per l’occasione, ne approfittano per piccole vacanze alla scoperta delle bellezze italiane.
Per il 2021 cresce la richiesta delle location all’aperto
Adesso che il settore Wedding sta ripartendo, gli sposi sono pronti ad organizzare i matrimoni nel minor tempo possibile. Dopo i numerosi rinvii c’è la voglia di sposarsi senza però dimenticare la massima sicurezza.
Le regole emanate dalla Conferenza delle Regioni e dal Ministero della Salute sono in vigore in tutte le regioni, anche al chiuso in zona bianca, e “devono svolgersi nel rispetto di protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020 e con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19″ (puoi leggere il testo integrale sul sito della conferenza delle regioni).
La voglia di sposarsi, dunque, va di pari passo con la sicurezza. Per questo si registra una tendenza di cerimonie in giardini, ville con spazi esterni, location sul mare. Anche Carlo Pignatelli ha notato questa tendenza: «Cambia anche il modo di festeggiare, con una scelta sempre più predominante verso cerimonie all’aperto, per un’organizzazione in piena ottica safety».
Carlo Pignatelli 2021, ecco gli abiti da cerimonia più richiesti
Location all’aperto, eventi che mirano alla convivialità e soprattutto tanto, tantissimo, amore. E proprio in quest’ottica che anche le richieste degli sposi e degli invitati cambiano.
«Queste decisioni interessano anche lo stile degli abiti, che vengono modificati per essere più adatti agli ambienti esterni e a livello colore si fanno strada le nuance blu – commenta lo stilista. Sul fronte commerciale, riscontriamo segnali positivi dal mondo retail e le campagne vendita per l’anno in corso stanno dando segnali positivi».
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