Come principesse, le spose di Couture Hayez sono il cuore pulsante del nuovo format pensato dalle designer Loriana Conte e Christine Pizzuto. L’ultima prova dell’abito si trasforma in una sorpresa destinata ad essere ricordata per sempre…
“È stato un sogno. E di questo non posso che esservene eternamente grata”. Bastano poco più di dieci parole per arrivare dritti al cuore di una delle iniziative più belle, intense e significative organizzate in questi lunghi e difficili mesi.
Le parole sono quelle di Martina, che avrebbe dovuto sposarsi il 4 luglio, ma che ha posticipato il suo “Sì, lo voglio” allo scorso 5 settembre. E l’iniziativa, unica e speciale nel suo genere, è quella pensata da Loriana e Christine, le anime creative del brand sartoriale di moda sposa Couture Hayez.
Alle future spose che si sposeranno, si sono sposate o avrebbero dovuto farlo in questo 2020 indossando uno dei loro abiti, infatti, le designer hanno scelto di regalare un’ultima prova del vestito da sposa indimenticabile. Davvero.
E Martina è stata la prima.
Le spose di Couture Hayez principesse per un giorno
Da sempre appassionata di danza classica, vive a Firenze e per il suo abito da sposa ha scelto un modello Couture Hayez in morbido tulle color cipria e pizzo francese.
Il giorno della sua ultima prova prima della consegna del vestito, entrando in atelier Martina è stata catapultata in un momento fuori dal tempo e dallo spazio. Eterno.
Per lei, a sorpresa, una make-up artist dedicata, un bouquet e un allestimento floreale ad hoc realizzato da una Flower Designer che ha così dato forma alla sua passione per la danza, un angolo dedicato a confetti, cioccolato e dolcetti.
E ancora, un fotografo professionista e un’illustratrice che con un tratto di matita ha fermato nel tempo questa occasione speciale.
Persino un barman per Martina, pronto a servirle un cocktail personalizzato.
Insomma, per un pomeriggio l’atelier milanese dell’omonima via Hayez – che sa di romanticismo sin dal nome – si è trasformato in uno scrigno di bellezza e di gioia.
Spose 2020, così Couture Hayez celebra la loro bellezza e forza
“L’idea di rendere così speciale l’ultima prova dell’abito da sposa è nata pensando al periodo così inconsueto ed inaspettato che stiamo vivendo – raccontano Loriana e Christine -. Martina è l’ultima sposa che abbiamo incontrato prima del lockdown e, come molte spose, ha dovuto rimandare il matrimonio”.
“Con lei, con le altre donne che hanno scelto i nostri abiti – continuano le designer di Couture Hayez – abbiamo vissuto la delusione e l’apprensione del momento. Quindi, ad un certo punto, abbiamo capito che avremmo dovuto fare qualcosa per renderlo speciale e indimenticabile, per non farle sentire sole in un appuntamento tanto importante”.
E lo hanno fatto con un dono che è unico, prezioso. Capace di trasformare quella che sarà la memoria di un anno così complesso in un ricordo positivo, da custodire per sempre.
“È molto difficile esprimere a parole quello che ho provato in tutti questi mesi, perché è stato un continuo turbinio di emozioni differenti”, racconta Martina.
Sin da subito, in Couture Hayez ha trovato “esperienza e professionalità”. E le è bastato provare gli abiti del brand milanese per far scattare un “amore a prima vista – spiega la giovane sposa -. I tessuti pregiati, la vestibilità eccezionale… È stato un crescendo di bellezza, fino al momento della prova del mio abito”.
Couture Hayez, 20 anni di sartorialità Made in Italy
Il progetto firmato Couture Hayez è una prova di bellezza, di sensibilità, di passione. Ma anche di forza, per quel Made in Italy artigianale, che ritorna negli abiti come nei servizi messi a disposizione di Martina e delle altre future spose.
“Era forte il desiderio di rimarcare la nostra anima artigianale – concludono Loriana e Christine -, di mostrare il nostro Dna sartoriale non solo attraverso i nostri abiti, ma pensando ad un format che fosse unico e sempre pensato su misura delle donne che ci scelgono”.
E così, nel cercare la chiosa di questo articolo, viene in mente invece un incipit. Il più sognante tra tutti, che fa più o meno così:
“C’era una volta un luogo in cui ogni donna diventava una principessa…”. E c’è ancora.
CREDITI
Foto: Michele Dell’Utri Studio
Abiti e Accessori Sposa: Couture Hayez
Flower Design: Caterina Maurini
MUA e Hair: Veronique Viganotti
Praline: Farage Cioccolato
Confetti: Ernesto Brusa Varese
Illustrazioni: Eleonora Casa Bignami
Brindisi: Drinc Different
Fiori in Seta e Mascherine: Luca Morando Creations
Cerchietto di piume: La zarina delle collane
Calzature: Anniel